L'EMERGENZA
PADOVA Un mese all'insegna della lotta per la sicurezza e la salute

Mercoledì 20 Marzo 2019
L'EMERGENZA
PADOVA Un mese all'insegna della lotta per la sicurezza e la salute sul lavoro, che culminerà il 28 marzo con otto ore di sciopero generale dei metalmeccanici. In vista della manifestazione unitaria è partita la campagna O ti fermi o muori di Fim, Fiom e Uilm. In tutta la provincia sono previsti volantinaggi e assemblee per sensibilizzare la popolazione sul tema.
«Lunedì, a Treviso, si è contato il 132. morto sul lavoro del 2019 dichiarano i tre segretari generali padovani Significa 132 morti in 78 giorni, quasi due morti al giorno. Un numero che aumenta incessantemente nell'indifferenza del governo e purtroppo anche di gran parte dell'opinione pubblica, senza considerare le malattie professionali e le invalidità. Morire sul lavoro pare essere normale, quasi un danno collaterale del sistema economico e del fare impresa. Tutto ciò non deve passare sotto silenzio». Giovedì 28 la manifestazione dei metalmeccanici attraverserà il centro storico partendo dal Tribunale per poi raggiungere Piazza Garibaldi. Sono già stati avviati volantinaggi nelle zone industriali della provincia. I sindacati hanno iniziato lunedì nella zona di Bagnoli e Conselve; ieri hanno presidiato Piove di Sacco, Legnaro, Ponte San Nicolò, Brugine, Rubano, Mestrino, Veggiano, Cervarese e Teolo. Oggi è la volta di Borgoricco, Loreggia, Limena e Cittadella. Domani Fim, Fiom e Uilm distribuiranno volantini a Campodarsego e Albignasego, venerdì a Vigonza, Camposampiero, Campodarsego e Borgoricco. La campagna O ti fermi o muori finisce il 26 marzo a Padova, Camin e Monselice.
E.Fa.
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