Il vicesindaco: «Una Commissione di esperti valuterà mezzo e percorso»

Martedì 23 Gennaio 2018
Il vicesindaco: «Una Commissione di esperti valuterà mezzo e percorso»
L'ANNUNCIO
PADOVA «Affideremo a uno studio ingegneristico la valutazione dei pro e contro delle varie ipotesi progettuali del Sir 3». A dirlo è stato ieri l'assessore alla Mobilità Arturo Lorenzoni che poi ha aggiunto. «Creeremo anche un gruppo di lavoro, composto da professori universitari, che ci aiuterà nell'individuazione della miglior soluzione da adottare».
Anche se Lorenzoni sostiene che nessuna soluzione è esclusa, è più che probabile che, alla fine, la scelta ricada sul progetto inviato lo scorso settembre a Roma. Progetto che contempla il passaggio del Sir 3 per il parco Iris. A confermare questa circostanza ci sarebbe anche un indizio non di poco conto. A quanto pare di capire, infatti, a valutare le varie ipotesi progettuali, dovrebbe essere Net Engineering SpA, ovvero la società che ha progettato la vecchia linea del Sir 3. A fronte di questo, pare molto difficile che i tecnici incaricati della valutazione delle soluzioni progettuali possano bocciare un progetto elaborato dallo loro stessa società. Questa, intanto, sarà una settimana decisiva per il tram. Venerdì infatti, il vicesindaco scenderà a Roma per definire la road maps del Sir 3. Come annunciato nei giorni scorsi, l'assessore alla Mobilità dovrà incontrare il direttore generale del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Virginio Di Gianbattista. «Per ottenere i finanziamenti del progetto ha spiegato Lorenzoni è necessario sottoscrivere una convenzione con il governo. Sarà fondamentale capire quali sono i margini di manovra, rispetto al progetto originale, quello inviato lo scorso settembre al ministro».
«Molto importante è poi capire se i 56 milioni stanziati saranno sufficienti per realizzare la linea o se il Comune, come già annunciato, dovrà mettere a disposizione una cifra che si aggira attorno ai 6 milioni di euro» ha detto ancora il numero due di palazzo Moroni. Insomma, venerdì prossimo si saprà se da qui ai primi di maggio, palazzo Moroni potrà apportare delle modifiche al vecchio progetto, oppure, se tutto rimarrà invariato. Una circostanza, quest'ultima, che sta determinando più di qualche mal di pancia in seno a Coalizione civica. Ieri, per esempio, ad uscire allo scoperto è stato il consigliere arancione Roberto Marinello. «Naturalmente io sono per il sì al tram che è per me il miglior mezzo di trasporto pubblico, dopo la mia amata bicicletta, ovviamente - ha spiegato ieri su Facebook Marinello - ma non sul tracciato della pista ciclopedonale della zona del parco Iris e soprattutto sono per il sì a tutti gli interventi per evitare l'assalto del cemento in quel residuo cuneo verde».
Lorenzoni venerdì andrà a Roma anche con un'altra missione: capire se, entro la prossima estate possano o meno arrivare anche i 120 milioni necessari per il Sir 2. A dire il vero, la giunta Giordani si accontenterebbe anche di 60 milioni, ovvero la cifra necessaria per realizzare almeno la prima tratta della linea, quella che andrà a unire piazzale Stazione con Ponte di Brenta. Linea che, passando per Padova est, dovrebbe essere anche a servizio del nuovo polo ospedaliero di San Lazzaro.
A.R.
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