Il vescovo: «Rispetto per il lavoro». Giordani: «Individueremo una soluzione»

Domenica 9 Dicembre 2018
Il vescovo Claudio Cipolla, il sindaco Sergio Giordani, il prefetto Renato Franceschelli. Le istituzioni padovane si sono strette attorno alle commesse della Rinascente. Subito dopo la cerimonia della Madonna dei Noli, il primo a raggiungere le lavoratrici che manifestavano sul listòn è stato il vescovo. «Il Papa ha sempre detto che il lavoro è legato alla dignità delle persone ha spiegato monsignor Cipolla quando si tocca il lavoro, si tocca qualcosa di essenziale. Oggi sono voluto venire fino a qui per manifestare la mia vicinanza a queste lavoratrici ha aggiunto Si tratta di persone che stanno soffrendo per l'incertezza che si presenta nelle loro vite». «É facile immaginare che queste lavoratrici abbiano delle famiglie dove ci sono dei bambini, degli anziani, degli ammalati ha continuato per questo ritengo opportuno ribadire la mia vicinanza».
«L'amministrazione è impegnata anche su questo fronte ha spiegato, invece Giordani ho già incontrato due volte le lavoratrici e ho contattato l'amministratore delegato della Rinascente. É evidente però che il Comune non ha gli strumenti necessari per decidere». «Quello che mi preoccupa, però è il futuro del personale ha detto ancora il primo cittadino l'amministratore delegato mi ha spiegato che sarà a Padova la settimana prossima. Con lui cercherò di capire la situazione e, magari, proveremo a trovare qualche soluzione». Non è solo l'aspetto occupazionale a preoccupare Giordani. Nonostante la proprietà dell'immobile, quindi il gruppo Tabacchi, faccia capire di essere intenzionato ad affittare a diversi marchi, il timore è quello che un palazzo in pieno centro possa rimanere per lungo tempo sfitto.
Al.Rod.
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