SICUREZZA
SANT'ANGELO «Sono molto provato per quanto è accaduto», afferma il sindaco di Sant'Angelo di Piove Mariano Salmaso. «Posso solo dire che la strada 516 Piovese in quel tratto è sicuramente illuminata, non solo dai lampioni a bordo strada, ma indirettamente anche da quelli della parallela strada che porta alla zona artigianale di Vigorovea».
Mariano Salmaso ricorda anche che «in passato si sono verificati parecchi incidenti proprio in quella zona e il più delle volte sono stati causati dalla disattenzione di chi era al volante oppure dalla elevata velocità, dal momento che già da Legnaro e fino a Piove di Sacco la strada è assolutamente dritta e potrebbe invitare a correre, anche se i limiti sono posti ben in evidenza».
Il primo cittadino di Sant'Angelo aggiunge anche «un pensiero di vicinanza e di solidarietà umana e cristiana alle famiglie delle vittime, tutte comunque giovani. Si tratta di una tragedia grande che ci invita a parlare poco ed a metterci accanto a chi in questo momento sta soffrendo».
In effetti negli ultimi anni lungo il tratto di Statale 516 Piovese si sono verificati numerosi incidenti stradali, anche molto gravi.
Si tratta di una delle arterie della Saccisica più frequentata, con migliaia di auto e mezzi pesanti che ogni giorno transitano per raggiungere Piove di Sacco e la riviera del Brenta.
Negli anni le varie amministrazioni comunali hanno deciso di installare diverse postazioni per la misurazione della velocità come deterrente a chi corre troppo e i controlli delle forze dell'ordine, soprattutto di notte, sono quotidiani. Nulla da dire neppure sull'illuminazione, il tratto di 516, infatti, è illuminato al fine di agevolare anche nelle ore notturne tutti coloro che passano.
La lista degli incidenti accaduti lungo la Piovese è lunga. Due gli incidenti gravi che si registrano nel recente passato. Il 30 luglio scorso, alle 5,20, lungo la statale 516 Piovese ha perso la vita Yuliia Kolotylo, 24 anni, di origine ucraina, residente a Brugine. Stava transitando al volante della sua Opel Tigra nella frazione di Vigorovea quando per un probabile colpo di sonno aveva perso il controllo del mezzo andandosi a schiantare. Per lei non c'era stato nulla da fare nonostante il pronto intervento del personale medico del Suem 118.
Il 29 luglio del 2013 un altro incidente mortale sulla Statale 516 a Vigorovea. Un motociclista prima si era scontrato con una automobile e poi aveva terminato la sua corsa contro un palo. Il centauro si chiamava Elvis Cavaliere e aveva 45 anni. Sul posto erano subito giunti l'ambulanza e l'elicottero del Suem ma per il motociclista non c'era stato nulla da fare. La vittima abitava a Cona in provincia di Venezia.
C.Arc-N.B.
© RIPRODUZIONE RISERVATA SANT'ANGELO «Sono molto provato per quanto è accaduto», afferma il sindaco di Sant'Angelo di Piove Mariano Salmaso. «Posso solo dire che la strada 516 Piovese in quel tratto è sicuramente illuminata, non solo dai lampioni a bordo strada, ma indirettamente anche da quelli della parallela strada che porta alla zona artigianale di Vigorovea».
Mariano Salmaso ricorda anche che «in passato si sono verificati parecchi incidenti proprio in quella zona e il più delle volte sono stati causati dalla disattenzione di chi era al volante oppure dalla elevata velocità, dal momento che già da Legnaro e fino a Piove di Sacco la strada è assolutamente dritta e potrebbe invitare a correre, anche se i limiti sono posti ben in evidenza».
Il primo cittadino di Sant'Angelo aggiunge anche «un pensiero di vicinanza e di solidarietà umana e cristiana alle famiglie delle vittime, tutte comunque giovani. Si tratta di una tragedia grande che ci invita a parlare poco ed a metterci accanto a chi in questo momento sta soffrendo».
In effetti negli ultimi anni lungo il tratto di Statale 516 Piovese si sono verificati numerosi incidenti stradali, anche molto gravi.
Si tratta di una delle arterie della Saccisica più frequentata, con migliaia di auto e mezzi pesanti che ogni giorno transitano per raggiungere Piove di Sacco e la riviera del Brenta.
Negli anni le varie amministrazioni comunali hanno deciso di installare diverse postazioni per la misurazione della velocità come deterrente a chi corre troppo e i controlli delle forze dell'ordine, soprattutto di notte, sono quotidiani. Nulla da dire neppure sull'illuminazione, il tratto di 516, infatti, è illuminato al fine di agevolare anche nelle ore notturne tutti coloro che passano.
La lista degli incidenti accaduti lungo la Piovese è lunga. Due gli incidenti gravi che si registrano nel recente passato. Il 30 luglio scorso, alle 5,20, lungo la statale 516 Piovese ha perso la vita Yuliia Kolotylo, 24 anni, di origine ucraina, residente a Brugine. Stava transitando al volante della sua Opel Tigra nella frazione di Vigorovea quando per un probabile colpo di sonno aveva perso il controllo del mezzo andandosi a schiantare. Per lei non c'era stato nulla da fare nonostante il pronto intervento del personale medico del Suem 118.
Il 29 luglio del 2013 un altro incidente mortale sulla Statale 516 a Vigorovea. Un motociclista prima si era scontrato con una automobile e poi aveva terminato la sua corsa contro un palo. Il centauro si chiamava Elvis Cavaliere e aveva 45 anni. Sul posto erano subito giunti l'ambulanza e l'elicottero del Suem ma per il motociclista non c'era stato nulla da fare. La vittima abitava a Cona in provincia di Venezia.
C.Arc-N.B.
