IL PIANO
PADOVA Il Comune fa scattare il nuovo piano di assunzioni. Entro la fine dell'anno così, nell'organico verranno immessi 11 nuovi dirigenti e ben 112 dipendenti a tempo indeterminato. Complice anche la revisione del turn over decisa dal Governo si passa da un'assunzione ogni 4 pensionamenti a un rapporto 3 ogni 4 l'amministrazione Giordani ha deciso di implementare la pianta organica comunale. Il tutto, naturalmente, non sarà a costo zero. Il Comune, infatti, prevede un aumento di spesa che si aggira attorno ai 3 milioni di euro all'anno. Ad annunciarlo è stata ieri l'assessore al personale Francesca Benciolini che, per l'occasione, era affiancata dal capo settore delle Risorse Umane Sonia Furlan.
Come prima cosa, Benciolini si è soffermata sulla riorganizzazione dell'area dirigenziale. Una riorganizzazione che va nella direzione diametralmente opposta rispetto a quella voluta dall'amministrazione Bitonci: stop al verticismo, per dare spazio ad un'articolazione orizzontale dei vari settori che dovranno lavorare dialogando tra loro. «Per questo ha spiegato l'esponente della lista Lorenzoni abbiamo deciso di eliminare le cosiddette aree e i relativi capi area. Abbiamo invece ripristinato i settori con i loro capi settore rivedendo qualche competenza. L'Avvocatura civica, per esempio, è stata accorpata con il Patrimonio».
LE ASSUNZIONI
E, per quel che riguarda l'area dirigenziale, in arrivo ci sono 11 nuove assunzioni. «In teoria ha spiegato ancora l'assessore - Le posizioni da ricoprire sarebbero 55. Quando ci siamo insediati, però di dirigenti ce n'erano appena 17. Il nostro obiettivo è arrivare a 28». Entro l'anno, così, dovrebbero essere immessi in organico una decina di dirigenti. «Cinque di questi ha continuato verranno reclutati tramite la mobilità tra enti e prederanno servizio nei settori Cultura, Scuola, Risorse umane, Urbanistica e Lavori pubblici». Altri 5, invece, verranno reclutati all'interno della pianta organica di palazzo Moroni. Se questo non sarà possibile, si farà ricorso a figure esterne. Figure che poi, verranno impiegate nei settori: Verde, Ambiente, Patrimonio, Risorse Finanziarie e Lavori pubblici. In un secondo tempo, poi, dovrebbe essere assunto un altro dirigente, ma si potrebbe arrivare anche due. Vacanti ci sono, infatti, i settori Direzione Generale e Servizi sociali. Complessivamente, queste assunzioni graveranno sulle casse del Comune per un milione 550 mila euro all'anno.
I COSTI
«Per essere precisi specifica Benciolini per gli stipendi tabellari si spenderanno 540mila euro. Poi va aggiunto la retribuzione di risultato, soldi che, però, verrebbero in tutti i casi messi a disposizione dal Comune». In arrivo c'è anche un'infornata di 112 nuovi assunzioni non dirigenziali a tempo indeterminato. Di queste, 61 sono stabilizzazioni di personale a tempo determinato. Quindi solo 51 possono definirsi propriamente nuove assunzioni. Di queste poi, appena 11 saranno fatte tramite concorso. Gli altri 40 posti verranno coperti facendo ricorso alla mobilità tra enti. Tramite concorso si recluteranno maestre ed educatori di asilo nido, assistenti sociali e terminalisti. Le 112 assunzioni costeranno al Comune circa un milione e mezzo di euro all'anno. Infine il segretario generale dovrà ricoprire anche la carica di direttore generale.
Alberto Rodighiero
© RIPRODUZIONE RISERVATA PADOVA Il Comune fa scattare il nuovo piano di assunzioni. Entro la fine dell'anno così, nell'organico verranno immessi 11 nuovi dirigenti e ben 112 dipendenti a tempo indeterminato. Complice anche la revisione del turn over decisa dal Governo si passa da un'assunzione ogni 4 pensionamenti a un rapporto 3 ogni 4 l'amministrazione Giordani ha deciso di implementare la pianta organica comunale. Il tutto, naturalmente, non sarà a costo zero. Il Comune, infatti, prevede un aumento di spesa che si aggira attorno ai 3 milioni di euro all'anno. Ad annunciarlo è stata ieri l'assessore al personale Francesca Benciolini che, per l'occasione, era affiancata dal capo settore delle Risorse Umane Sonia Furlan.
Come prima cosa, Benciolini si è soffermata sulla riorganizzazione dell'area dirigenziale. Una riorganizzazione che va nella direzione diametralmente opposta rispetto a quella voluta dall'amministrazione Bitonci: stop al verticismo, per dare spazio ad un'articolazione orizzontale dei vari settori che dovranno lavorare dialogando tra loro. «Per questo ha spiegato l'esponente della lista Lorenzoni abbiamo deciso di eliminare le cosiddette aree e i relativi capi area. Abbiamo invece ripristinato i settori con i loro capi settore rivedendo qualche competenza. L'Avvocatura civica, per esempio, è stata accorpata con il Patrimonio».
LE ASSUNZIONI
E, per quel che riguarda l'area dirigenziale, in arrivo ci sono 11 nuove assunzioni. «In teoria ha spiegato ancora l'assessore - Le posizioni da ricoprire sarebbero 55. Quando ci siamo insediati, però di dirigenti ce n'erano appena 17. Il nostro obiettivo è arrivare a 28». Entro l'anno, così, dovrebbero essere immessi in organico una decina di dirigenti. «Cinque di questi ha continuato verranno reclutati tramite la mobilità tra enti e prederanno servizio nei settori Cultura, Scuola, Risorse umane, Urbanistica e Lavori pubblici». Altri 5, invece, verranno reclutati all'interno della pianta organica di palazzo Moroni. Se questo non sarà possibile, si farà ricorso a figure esterne. Figure che poi, verranno impiegate nei settori: Verde, Ambiente, Patrimonio, Risorse Finanziarie e Lavori pubblici. In un secondo tempo, poi, dovrebbe essere assunto un altro dirigente, ma si potrebbe arrivare anche due. Vacanti ci sono, infatti, i settori Direzione Generale e Servizi sociali. Complessivamente, queste assunzioni graveranno sulle casse del Comune per un milione 550 mila euro all'anno.
I COSTI
«Per essere precisi specifica Benciolini per gli stipendi tabellari si spenderanno 540mila euro. Poi va aggiunto la retribuzione di risultato, soldi che, però, verrebbero in tutti i casi messi a disposizione dal Comune». In arrivo c'è anche un'infornata di 112 nuovi assunzioni non dirigenziali a tempo indeterminato. Di queste, 61 sono stabilizzazioni di personale a tempo determinato. Quindi solo 51 possono definirsi propriamente nuove assunzioni. Di queste poi, appena 11 saranno fatte tramite concorso. Gli altri 40 posti verranno coperti facendo ricorso alla mobilità tra enti. Tramite concorso si recluteranno maestre ed educatori di asilo nido, assistenti sociali e terminalisti. Le 112 assunzioni costeranno al Comune circa un milione e mezzo di euro all'anno. Infine il segretario generale dovrà ricoprire anche la carica di direttore generale.
Alberto Rodighiero
