Il malvivente ha atteso che l'anziana si addormentasse per derubarla

Giovedì 17 Agosto 2017
Il malvivente ha atteso che l'anziana si addormentasse per derubarla
Nonnina clochard mette ko il ladro con una sonora pedata in mezzo alle gambe.
A 84 anni bisognerebbe vivere in un alloggio comodo, circondati dagli affetti. Un'anziana di quest'età, invece, vive da anni per le strade di Padova. È una senza tetto che ogni sera si rintana in un giaciglio di fortuna, in qualche asilo notturno d'inverno, all'aperto sotto il cielo stellato d'estate. Potrebbe sembrare una vita avventurosa, invece c'è ben poco di poetico. Si soffre il freddo pungente e il caldo soffocante, senza amici e affetti che possano rincuorare un'esistenza ai margini della società, fatta di stenti, privazioni e sofferenze.
«Una preda facile» deve aver pensato il malvivente che nella notte tra lunedì e martedì ha pensato di derubarla dei pochi averi di cui la clochard è in possesso. Un uomo, straniero, probabilmente africano visto il colore della pelle, l'ha strattonandola mentre dormiva per prendersi qualche spicciolo che l'anziana conservava gelosamente nel suo letto di fortuna, allestito con cartoni e fogli di giornale vicino alla chiesa della Pace di via Tommaseo.
Erano quasi le quattro di mattina quando il silenzio della notte di Ferragosto è stato straziato dalle urla della senza tetto che si è svegliata di soprassalto quando ha sentito qualcuno che le tirava i vestiti e le strattonato un braccio. D'istinto ha cacciato un grido con tutto il fiato che aveva in gola, poi gli ha assestato un sonoro calcio in mezzo alle gambe, colpendogli violentemente le parti intime, tanto che il malvivente ha cacciato un urlo di dolore e se n'è andato più veloce che poteva.
Nel frattempo qualcuno ha avvisato della situazione la centrale operativa del 113, che ha inviato subito una pattuglia delle Volanti. I poliziotti, sentito il racconto della vittima, hanno cercato il rapinatore, che ormai, però, aveva fatto perdere le sue tracce. I poliziotti hanno aiutato la donna a riprendersi dallo choc e l'hanno anche convinta a rivolgersi alle cure del pronto soccorso per le escoriazioni al volto riportate nella colluttazione. Le indagini della polizia sono in corso per giungere all'identificazione dell'aggressore.

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