Il giovane ha rischiato di essere linciato, catturato da un gruppo di presenti

Martedì 15 Agosto 2017
Il giovane ha rischiato di essere linciato, catturato da un gruppo di presenti
Un pedofilo è stato scoperto e malmenato da alcuni genitori dei bambini che aveva appena molestato, e persino palpato nelle parti intime, nella piscina dello stabilimento balneare.
È successo al lido La Prora, a Pescara: un turista di 27 anni, originario di Padova, è ora indagato per violenza sessuale. Sull'episodio, dopo un primo intervento degli agenti della Volante che hanno sottratto l'uomo dalla rabbia e soprattutto dalle mani dei presenti, indaga la polizia.
Il giovane, insieme ai genitori, si trovava in vacanza in Abruzzo.
La scorsa settimana, in pieno giorno, il maniaco era nella piscina del noto stabilimento del centro di Pescara, quando ha iniziato a infastidire alcuni bambini che stavano giocando in acqua.
All'inizio i piccoli non avevano dato troppo peso al perverso atteggiamento del turista veneto.
In un primo momento, infatti, il ventisettenne si è per così dire limitato a molestie verbali; presto, però, è passato anche a quelle fisiche ed è stato sorpreso con le mani nel costume di uno dei bimbi.
A quel punto i presenti si sono accorti di quello che stava accadendo e hanno chiamato il 113.
Il giovane è stato prima bloccato e poi ha rischiato il linciaggio.
Stando a più testimonianze, infatti, alcuni genitori dei bambini coinvolti insieme con altre persone presenti nello stabilimento hanno accerchiato e picchiato il pedofilo. Non si è trattato comunque di lesioni gravi, tant'è che il ventisettenne non ha avuto bisogno di cure mediche.
Quando sul posto sono arrivate le Volanti, il ragazzo era all'esterno del lido, circondato da una piccola folla. Ormai scoperto, alla vista degli agenti, non ha neppure tentato la fuga. Portato in Questura, ha ammesso le proprie responsabilità ed è stato denunciato a piede libero.
Delle indagini, coordinate dalla Procura di Pescara, si sta occupando la squadra mobile diretta da Pierfrancesco Muriana.
Gli accertamenti puntano a scoprire se anche in precedenza, magari sempre durante le vacanze pescaresi, il maniaco si sia reso protagonista di episodi analoghi.
Nei giorni scorsi, infatti, alcuni bagnanti avevano già segnalato la presenza di un uomo che si aggirava in spiaggia fotografando bambini.
L'indagato è incensurato e, in base a quanto accertato dagli investigatori, non risulta soffrire di patologie mentali.
Già nelle prossime settimane la Procura potrebbe depositare al gip la richiesta di incidente probatorio per cristallizzare prove, da utilizzare poi nel dibattimento, che l'incedere del tempo e il mutare di circostanze e persone potrebbero mettere a rischio.

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