IL CONVEGNO
PADOVA Gli adolescenti che vivono con un solo genitore sono più propensi a sperimentare fumo e droga e a frequentare assiduamente siti pornografici, di quanto lo siano i loro coetanei che abitano sotto lo stesso tetto con mamma e papà.
Se ne parlerà al convegno Il disagio giovanile e la sua prevenzione, oggi al Teatro Ruzante, con il professore di Endocrinologia Carlo Foresta e la docente di Psicologia clinica Marta Ghisi, entrambi dell'Università di Padova. Saranno presentati i dati di un'indagine su millecinquecento studenti di una ventina di scuole superiori, finalizzata a definire il disagio giovanile, che si concretizza nell'uso di droghe e l'abuso di alcol, ma anche nella smodata frequentazione di siti pornografici o atteggiamenti rischiosi dal punto di vista sessuale.
L'83% del campione preso in esame è figlio di genitori sposati. In media, i genitori separati sono il 6,6%, i divorziati il 6,2%, i conviventi l'1,8%. Dunque, una fetta attorno al 15% dei ragazzi non vive contemporaneamente con mamma e papà, quelle che vengono definite famiglie non tradizionali.
Statisticamente, i figli unici (23% dei casi, contro il 15,5% di chi ha almeno un fratello) più spesso sono in famiglie di conviventi, divorziati o separati.
Le relative condotte a rischio ne risentono: chi vive in una famiglia non tradizionale fuma di più (42,4% contro il 36%), si collega con maggiore frequenza ai siti pornografici (21,6% contro 14,3%) e prova più spesso sostanze stupefacenti (49,8% contro 42,3%).
I lavori inizieranno alle 14.30, alle 14.45 lettura magistrale di Vincenzo Milanesi, Carlo Foresta e Vittorino Andreoli. Si parlerà del disagio giovanile, tra la società e la famiglia, disagio psicologico e comportamenti a rischio in adolescenti e giovani adulti, disagi della sessualità analizzando aspetti sia medici che psicologici. Lo staff di Foresta presenterà nuovi dati che delineano il ritratto della donna oggi, in particolare nel suo rapporto con il sesso e le malattie trasmissibili.
Federica Cappellato
© RIPRODUZIONE RISERVATA PADOVA Gli adolescenti che vivono con un solo genitore sono più propensi a sperimentare fumo e droga e a frequentare assiduamente siti pornografici, di quanto lo siano i loro coetanei che abitano sotto lo stesso tetto con mamma e papà.
Se ne parlerà al convegno Il disagio giovanile e la sua prevenzione, oggi al Teatro Ruzante, con il professore di Endocrinologia Carlo Foresta e la docente di Psicologia clinica Marta Ghisi, entrambi dell'Università di Padova. Saranno presentati i dati di un'indagine su millecinquecento studenti di una ventina di scuole superiori, finalizzata a definire il disagio giovanile, che si concretizza nell'uso di droghe e l'abuso di alcol, ma anche nella smodata frequentazione di siti pornografici o atteggiamenti rischiosi dal punto di vista sessuale.
L'83% del campione preso in esame è figlio di genitori sposati. In media, i genitori separati sono il 6,6%, i divorziati il 6,2%, i conviventi l'1,8%. Dunque, una fetta attorno al 15% dei ragazzi non vive contemporaneamente con mamma e papà, quelle che vengono definite famiglie non tradizionali.
Statisticamente, i figli unici (23% dei casi, contro il 15,5% di chi ha almeno un fratello) più spesso sono in famiglie di conviventi, divorziati o separati.
Le relative condotte a rischio ne risentono: chi vive in una famiglia non tradizionale fuma di più (42,4% contro il 36%), si collega con maggiore frequenza ai siti pornografici (21,6% contro 14,3%) e prova più spesso sostanze stupefacenti (49,8% contro 42,3%).
I lavori inizieranno alle 14.30, alle 14.45 lettura magistrale di Vincenzo Milanesi, Carlo Foresta e Vittorino Andreoli. Si parlerà del disagio giovanile, tra la società e la famiglia, disagio psicologico e comportamenti a rischio in adolescenti e giovani adulti, disagi della sessualità analizzando aspetti sia medici che psicologici. Lo staff di Foresta presenterà nuovi dati che delineano il ritratto della donna oggi, in particolare nel suo rapporto con il sesso e le malattie trasmissibili.
Federica Cappellato
