Il Comune chiude via Plana: passeranno solo pedoni e bici

Venerdì 13 Ottobre 2017
VIABILITÁ
PADOVA Il Comune mette in sicurezza via Plana e la chiude parzialmente al traffico.
Andrea Micallizi passa dalle parole ai fatti. Lo scorso 10 agosto accompagnato dall'assessore alla Scuola Cristina Piva e dal capogruppo del Pd Gianni Berno, Micalizzi aveva fatto un sopralluogo in zona Cave.
«Mi piace vedere di persona e con i miei occhi i problemi. Voglio rendermi conto di persona delle situazioni: camminare su un marciapiede che è da sistemare o su un passaggio pedonale pericoloso. E voglio che non siano i tecnici a parlarmi dei problemi e delle soluzioni, ma che siano direttamente i cittadini» aveva spiegato in quell'occasione l'assessore.
Tra le istanze raccolte, la preoccupazione dei residenti per i 4 dossi spaccamacchine in via Pelosa, la richiesta di alcuni interventi per rendere più sicura via Plana nonché la fermata del bus in via Cave (altezza via Plana-via Pioveghetto) e l'incremento della sicurezza di diversi attraversamenti per raggiungere scuole e impianti sportivi oggi molto pericolosi perché privi di marciapiedi. E proprio su via Plana l'altro giorno è intervenuto palazzo Moroni. La strada, a partire dall'inizio dei cantieri sul via Pelosa, ha iniziato da essere molto utilizzata dagli automobilisti. Una circostanza che mal si concilia con la presenta di centinaia di ragazzi in bicicletta che frequentano i vicini istituti superiori Scalcerle, San Benedetto da Norcia, Tartini e Magarotto. Ad aggravare il tutto, la carreggiata molto stretta. Insomma, in questa condizioni non poteva essere garantita la sicurezza di chi utilizza la strada. Una circostanza che, da un paio di anni a questa parte, ha fatto scendere sul piede di guerra i residenti. A dar voce a questa protesta ha provveduto Berno. Una protesta che sembra aver raggiunto qualche risultato.
Da mercoledì scorso, infatti, è scattata la chiusura parziale della strada. In via Plana, dunque verrà posizionata una sbarra metallizza a 150 metri di distanza dall'intersezione con via Fondelli. Oltre la sbarra potranno accedere solamente pedoni e ciclisti.
Non solo chiusure di strade però. Lunedì prossimo, infatti, Micalizzi sarà presente all'inaugurazione di un'opera considerata cruciale per la viabilità cittadina: il sottopasso di Montà che unirà via Bronzetti e via Montà, passando per via Peano. Il sottopasso Montà-Bezzecca è tra gli ultimi interventi di eliminazione dei passaggi a livello previsti dall'accordo quadro tra Rete Ferroviaria Italiana, Regione Veneto e Comune di Padova. Il committente dei lavori è Rete Ferroviaria Italiana mentre l'impresa esecutrice dei lavori il cui costo complessivo è di circa 8,8 milioni di euro è la Quadrio Gaetano Costruzioni Spa, di Morbegno, in provincia di Como. Si è trattato di un intervento particolarmente complesso, che ha interessato oltre alla linea ferroviaria Padova - Bologna, anche le linee Raccordo Bivio Montà - Campo di Marte e Bivio Altichiero per Castelfranco. L'apertura del sottopasso che elimina definitivamente le code al passaggio a livello di via Bezzecca, che diventerà una strada chiusa. Proprio per questo, Micalizzi starebbe lavorando ad un piano di recupero della zona.
Alberto Rodighiero

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