Il caso Expobici, il Comune parte civile

Martedì 19 Settembre 2017
(Al.Rod.) Il Comune si costituisce parte civile contro gli ex dirigenti di Padovafiere nell'inchiesta sul Cosmo Bike Show di Verona. Con una delibera ad hoc, la settimana scorsa l'assessore all'Avvocatura civica Diego Bonavina ha incassato il via libera della giunta per la costituzione in giudizio di palazzo Moroni nel processo che vede protagonisti l'ex amministratore delegato di Padovafiere Paolo Coin, l'ex addetta stampa Ivana Ruppi e gli ex dipendenti della fiera Patrizia Pio e Denise Muraro e Diego Valsecchi, direttore commerciale di Verona Fiere..
I primi quattro, in buona sostanza, sarebbero accusati di aver sottratto dai server di Padova Fiere informazioni sensibili relative ad Expobici e di averle girate a Valsecchi. Valsecchi, a sua volta, con i dati di cui era entrato in possesso, avrebbe organizzato Cosmo Bike Show, manifestazione del tutto simile alla kermesse padovana dedicata alla bicicletta. Le imputazioni di cui dovranno rispondere i cinque lunedì prossimo sono, a vario titolo, accesso abusivo ad un sistema informatico e rivelazione di segreto professionale. Da Padova a Verona sarebbero, infatti, migrate informazioni su ogni aspetto della manifestazione fieristica dedicata alle due ruote. Una circostanza che avrebbe determinato un vantaggio oggettivo per gli organizzatori delle kermesse veronese. Secondo palazzo Moroni, il comportamento dei cinque imputati e il conseguente trasferimento della manifestazione da Padova a Verona avrebbe determinato un danno oggettivo non solo a Padova Fiere, ma anche al Comune che, all'interno del quartiere fieristico, possiede degli immobili. A rappresentare il Comune in questo procedimento sarà l'avvocato Fabio Pinelli.

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