Il 95% dei rifiuti viene destinato al recupero

Mercoledì 21 Novembre 2018
Il 95% dei rifiuti viene destinato al recupero
AMBIENTE
PADOVA Il legno e il ferro, più di ogni altro materiale. Ma anche la plastica, la carta, il verde e l'organico. Il 95% della raccolta differenziata padovana è stato avviato ad un effettivo recupero. È quindi davvero minima la quantità di rifiuti che viene scartata dagli impianti nel processo di recupero, perché inquinata oppure non adatta ad essere riciclata. I numeri emergono dall'ultimo report di AcegasApsAmga, società del gruppo Hera che gestisce i rifiuti in città.
Il documento intitolato Sulle tracce dei rifiuti raccoglie i dati e il percorso delle singole filiere della raccolta differenziata. Il report viene pubblicato annualmente ed è certificato da un ente nazionale indipendente chiamato Dnv-Gl. Ripercorre l'intera filiera del riciclo: dalla raccolta differenziata dei cittadini alle imprese di selezione, dallo stoccaggio alla prima lavorazione, fino agli impianti di destinazione finale. Ieri AcegasApsAmga ha reso noti i dati sul 2017 relativi al recupero dei rifiuti nei territori serviti dalla società in Veneto e in Friuli Venezia Giulia.
I MATERIALI
Concentriamoci sulla realtà padovana. Il report entra nello specifico dei vari materiali evidenziando che il ferro e il legno sono quelli che riescono ad essere recuperati al 100%. In questa speciale classifica troviamo poi la plastica con 97,9% (di cui il 45,6% riciclato e il resto destinato al recupero energetico), la carta e il cartone con il 96,5%, il verde di sfalci e ramaglie con il 94,7% e il rifiuto organico con la stessa percentuale. I metalli vengono recuperati per il 92%, nel caso del vetro invece il dato scende leggermente: 90%.
Lo scorso anno a Padova la multiutility ha destinato al recupero il 95% del rifiuto che è stato raccolto, e ciò significa mediamente 287 chilogrammi per ogni abitante. «Questi numeri - fanno sapere i vertici di AcegasApsAmga - dimostrano come i nostri sforzi e quelli del Comune e dei cittadini per una buona raccolta differenziata vadano effettivamente a buon fine e dunque ad alimentare la filiera del recupero di materia».
GLI OBIETTIVI
L'ultimo report evidenzia che nei territori servizi da AcegasApsAmga il tasso di riciclo, ovvero il valore che indica quanto materiale viene effettivamente riciclato, è mediamente del 47%. In questo caso il totale preso in considerazione per poi formulare una percentuale è rappresentato dai rifiuti differenziabili raccolti (inclusi quindi i rifiuti che potrebbero essere differenziati ma che sono stati conferiti nei contenitori dell'indifferenziato). L'Unione Europea ha fissato un obiettivo ben preciso: arrivare al 55% di tasso di riciclo complessivo entro il 2025. «Manca poco» sottolineano con soddisfazione i vertici della multiutility.
Lo scorso anno la società ha raccolto in totale 108mila tonnellate di rifiuti differenziati, ovvero 230 chilogrammi per abitante.
IL GRUPPO
Nella nota diffusa ieri lAcegasApsAmga ricorda che raccolta differenziata e riciclo sono due fattori fondamentali per il Gruppo Hera, «come dimostra l'utilizzo di sola energia elettrica rinnovabile per alimentare le attività gestite. A questo - si legge - si aggiunge anche un lavoro fondamentale di efficientamento dei processi con l'obiettivo di ridurre i consumi energetici del 5% entro il 2020».
Gabriele Pipia
RIPRODUZIONE RISERVATA
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