I tecnici Arpav di Teolo: «Resta ancora l'allerta»

Mercoledì 13 Giugno 2018
GLI ESPERTI
TEOLO Cielo nero, forti piogge e qualche grandinata: ieri mattina e nel primo pomeriggio Padova e la zona dei Colli Euganei sono stati ostaggio del maltempo. Tra le località più colpite rientrano Rubano, Montegrotto, Albignasego e Vigonovo, dove i fenomeni temporaleschi sono durati un paio d'ore. Poi il fronte di nubi si è spostato verso est, raggiungendo prima Piove di Sacco e in un secondo momento la provincia di Venezia. Dall'ondata di maltempo, che ha colpito con violenza soprattutto Belluno (con chicchi di grandine grossi quanto palline da tennis), non sono rimasti esclusi nemmeno i Colli Berici e i Lessini.
Sulla Bassa padovana le nubi hanno continuato ad addensarsi fino al tardo pomeriggio, accompagnate da raffiche di vento, senza tuttavia causare particolari disagi. Ma cittadini e agricoltori non possono ancora tirare un sospiro di sollievo: l'allerta meteo rimane alta fino a stasera. «C'è ancora il rischio di temporali intensi con forti rovesci e grandinate spiega Franco Zardini della stazione meteorologica di Teolo si tratta di fenomeni localizzati e scostanti: ai temporali potrebbero alternarsi sprazzi soleggiati». Da domani, invece, dovrebbe tornare il sereno, che durerà per tutto il weekend.
Il centro metereologico di Teolo aveva studiato approfonditamente anche quanto successo nella notte tra venerdì e sabato, quando in città e provincia sono stati registrati allagamenti e tetti scoperchiati dalla furia del vento. Tecnicamente si chiama downburst: è quella colonna di aria fredda che scende all'improvviso verso il suolo, abbattendo piante secolari come fossero fuscelli. «Gli allagamenti - aveva spiegato sabato Zardini - sono stati dovuti all'intensità dei temporali e alla loro persistenza, visto che hanno insistito per un'ora o due sempre negli stessi punti».
Maria Elena Pattaro
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