«Hempaticamente, la nostra canapa Dai calmanti ai condimenti»

Domenica 17 Giugno 2018
COMMERCIO
PADOVA Fino a pochi mesi fa Stefano e Luigi vendevano attrezzi per dentisti e camici. Due vite che non si conoscevano e che si sono incontrate quasi per caso sul lavoro, nel 2016. E lì, l'idea. Perché non lasciare tutto e buttarsi nel commercio della canapa, dopo che lo Stato ne aveva regolarizzato la vendita (in quantità contenute) con una legge varata nel 2016. Quell'idea è diventata realtà ieri mattina, quando alle 10 ha aperto in via Battisti Hempaticamente, il negozio di Stefano Rampazzo, 50 anni da Albignasego, e Luigi Rosin, 65 anni da Noventa Padovana. In vendita, tutti i derivati della canapa secondo quanto prescritto dalla legge e ciascuno con la propria scheda tecnica - ci tiene a precisare Stefano - Avevamo anche pensato ad un negozio in franchising ma poi abbiamo virato verso un locale di nostra proprietà, anche per essere meno legati ai tipi di prodotti da commercializzare. All'interno, tutto costruito a mano dai due neo-commercianti e tutto (quello che almeno si può) rigorosamente fatto con canapa, ecco messi in bella mostra prodotti che derivano da quella pianta di cui l'Italia era arrivata nel passato ad essere secondo produttore mondiale. Un primato affossato da leggi, che però ora sta riprendendo quota grazie anche alle proprietà della pianta, ricca di Omega 3, Omega 6 e terpeni. Sugli scaffali quindi ecco le infiorescenze di canapa «che vengono vendute per uso tecnico come previsto dalla legge, ed è quindi vietato bruciarle spiega Stefano Si tratta della cosiddetta cannabis light: sono foglie che hanno un principio attivo bassissimo, di 0,2 per cento di Thc. Due le produzioni che commercializziamo, le infiorescenze da serra, dalla Svizzera, e quelle da campo, di un'azienda dell'Emilia Romagna».
LA CURIOSITÀ
Ma l'idea che la canapa sia solo da trasformare in foglie buone per essere fumate o in tessuto, è da mettere in un angolo. «Ci rivolgiamo a chi si vuole prendere cura di sé continua uno dei due titolari La nostra clientela è quella, le proprietà rilassanti e antidolorifiche della canapa sono note a tutti». Ecco quindi che accanto alle infiorescenze fanno capolino l'olio di Cbd di estratti di semi di canapa da assumere come calmante con gocce sotto la lingua, il caffè (in cialde o classico) con aggiunta di semi di canapa, i semi stessi, la birra (prodotta da un mastro birraio friulano che aggiunge i semi ai classici ingredienti acqua, malto, luppolo, aggiunge Stefano), il cioccolato fondente o al latte, a seconda dei gusti -, la linea cosmetica, la pasta (orecchiette, soprattutto), gli snack, l'olio di semi per condire le pietanze, la farina per il pane, lo sciroppo da diluire in acqua (in stile del vecchio tamarindo) e i saponi. «Siamo qui con tutto a norma di legge chiude Stefano ogni cosa ha una scheda tecnica e la nostra clientela è fatta da chi vuole avere un momento per sé in un mondo che corre troppo da solo».
Nicola Munaro
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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