FURTO
PADOVA Sono riusciti a entrare all'interno del Teatro Verdi, dalla parte degli ingressi su Corso Milano, poi hanno trovato le due casseforti e le hanno sventrate utilizzando una fiamma ossidrica. Il bottino non è stato particolarmente ghiotto: 1.200 euro. I danni, invece, sono ingenti, e si aggirano sui 10mila euro.
È successo domenica notte in pieno centro storico, nel tempio della musica classica padovana. Sul posto per i rilievi sono intervenuti i carabinieri della stazione di Prato della Valle, guidata dal comandante Giancarlo Merli. I malviventi sono penetrati al Teatro Verdi da una porta laterale. Poi sono saliti fino agli uffici e hanno aperto tutte le porte, finchè non hanno scoperto la cassaforte. Ci hanno lavorato parecchie ore per aprirla con la fiamma ossidrica e dev'essere stata una bella delusione scoprire che all'interno non c'era praticamente nulla. I ladri però non si sono abbattuti e hanno iniziato a cercare altrove, puntando al botteghino. Qui c'è un'altra cassaforte che hanno aggredito sempre con la fiamma ossidrica. E questa volta è andata meglio: all'interno c'erano 1.200 euro. A quel punto i malviventi se ne sono andati, lasciando dietro di sé danni per circa 10mila euro, tra casseforti sventrate e porte sfondate.
M.Lucc.
© RIPRODUZIONE RISERVATA PADOVA Sono riusciti a entrare all'interno del Teatro Verdi, dalla parte degli ingressi su Corso Milano, poi hanno trovato le due casseforti e le hanno sventrate utilizzando una fiamma ossidrica. Il bottino non è stato particolarmente ghiotto: 1.200 euro. I danni, invece, sono ingenti, e si aggirano sui 10mila euro.
È successo domenica notte in pieno centro storico, nel tempio della musica classica padovana. Sul posto per i rilievi sono intervenuti i carabinieri della stazione di Prato della Valle, guidata dal comandante Giancarlo Merli. I malviventi sono penetrati al Teatro Verdi da una porta laterale. Poi sono saliti fino agli uffici e hanno aperto tutte le porte, finchè non hanno scoperto la cassaforte. Ci hanno lavorato parecchie ore per aprirla con la fiamma ossidrica e dev'essere stata una bella delusione scoprire che all'interno non c'era praticamente nulla. I ladri però non si sono abbattuti e hanno iniziato a cercare altrove, puntando al botteghino. Qui c'è un'altra cassaforte che hanno aggredito sempre con la fiamma ossidrica. E questa volta è andata meglio: all'interno c'erano 1.200 euro. A quel punto i malviventi se ne sono andati, lasciando dietro di sé danni per circa 10mila euro, tra casseforti sventrate e porte sfondate.
M.Lucc.
