Furto al 7° mese di gravidanza: finisce in manette

Venerdì 27 Aprile 2018
CRIMINALITÀ
PADOVA Le sue complici sono riuscite a scappare, ma lei, al settimo mese di gravidanza, appesantita dalla pancia, non è riuscita a scavalcare la recinzione e a fuggire con loro dopo aver messo a segno un furto in via Giacomelli. Così è finita in carcere Vesna Nikolic, 19enne croata, senza fissa dimora, con un lungo curriculum criminale: solo negli ultimi tempi è stata arrestata a settembre 2017 a Bergamo, a novembre a Milano Marittima e a febbraio ad Ancona, sempre per furto.
IL COLPO
Le quattro donne si sono introdotte all'interno del condominio e sono riuscite a penetrare in un appartamento, facendo man bassa di tutti gli oggetti preziosi che hanno trovato. Poi sono uscite di corsa e per le scale hanno trovato proprio il padrone di casa, un giovane medico, che era appena entrato nell'androne con la moglie e i due figli piccoli. Una vicina, urlando dalla tromba delle scale, l'ha avvertito che le zingare avevano appena computo un furto, così l'uomo le ha inseguite. Le prime tre, agili, hanno scavalcato la recinzione e sono fuggite, la quarta, incinta, è rimasta intrappolata nel cortile del condominio. Intanto i vicini hanno allertato il 113 che ha inviato una Volante.
L'ARRESTO
Quando il medico si è avvicinato alla ladra, lei ha iniziato a insultarlo e a provocarlo. «Sono incinta, prova anche solo a toccarmi e vedi cosa succede» ha iniziato a urlargli contro sotto gli occhi attoniti di un vicino di casa. Quando le tre fuggiasche si sono rese conto di aver lasciato indietro la compagna, due di loro sono tornate per cercare di salvarla, tanto che una di loro ha spruzzato contro l'uomo che la bloccava uno spray al peperoncino, che l'ha colpito al collo. Nel frattempo è arrivata la pattuglia della polizia e le due zingare sono scappate nuovamente, abbandonando al suo destino l'amica.
IN CARCERE
Gli agenti hanno portato in questura la ladra per l'identificazione. Il suo curriculum criminale, nonostante la giovane età, è molto lungo: ha messo a segno furti in Lombardia, in Emilia Romagna e nelle Marche. Si tratta di una croata in Italia senza fissa dimora, una nomade che si sposta di città in città per depredare case e appartamenti. I poliziotti le hanno trovato in borsa parte della refurtiva. Altri gioielli sono stati ritrovati sotto a una siepe, ma all'appello mancano un prezioso orologio Iwc e alcuni monili della moglie del medico. La ladra è stata portata prima in ospedale per verificare il suo stato di salute, vista la sua condizione, e poi è stata condotta dietro le sbarre.
Marina Lucchin
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