Fiori sulla bara per l'addio a Mazzuccato

Martedì 15 Gennaio 2019
IL LUTTO
PADOVA Ultimo saluto ieri mattina a Vittorio Mazzucato, 74 anni, morto il 9 gennaio scorso nella sua casa insieme al fedele cagnolino. Le esequie sono state celebrate da don Romeo nella parrocchia di Santa Rita che Mazzucato frequentava. Nipoti, parenti e tanti amici hanno partecipato alla triste cerimonia osservando il feretro coperto da un cuscino di fiori bianchi e rosa. Il parroco ha ricordato la figura di Vittorio, imprenditore del settore floricultura, la solitudine nella quale si era chiuso dopo la morte della sorella, con la quale viveva nella casa di famiglia in via Facciolati. Il sacerdote ha ricordato come la vita sia un dono delicato ed ha invocato «la luce del Signore per Vittorio e per tutti i presenti».
CERIMONIA SOBRIA
Quella di ieri mattina è stata una cerimonia molto sobria che i fedeli hanno seguito in silenzio. Sobria come è stato l'ultimo periodo di vita di Vittorio Mazzucato che sempre meno spesso si vedeva girare per il quartiere. A volte si recava al bar di fronte a casa ma la parrocchia di Santa Rita era un suo punto fermo e da li è partito il suo ultimo viaggio verso il cimitero maggiore dove sarà cremato.
Da qualche anno l'imprenditore viveva nella villa di famiglia, ma ridotto in povertà. Le utenze erano staccate e per difendersi dal freddo pungente il settantaquattrenne si era ricavato uno studiolo nello scantinato della casa dove trascorreva il tempo con suo amato cagnolino, morto di stenti per non abbandonare il suo proprietario. Li è stato trovato con il cappotto, i guanti ed il berretto. In garage due auto d'epoca, tra cui una Ferrari, ricordo della vita di un tempo. Una passione quella per le auto che non lo aveva abbandonato, nelle sue rare uscite non mancava infatti una sosta dal vicino giornalaio per comperare qualche rivista di motori.
La notizia della sua morte si è diffusa in un baleno in città, suscitando grande commozione ma anche grande stupore per le condizioni dell'uomo.
PUNTO DI RIFERIMENTO
Fino al 2005 la Fioreria Italia Mazzucato era rimasta aperta in via San Fermo. L'azienda era stata avviata dai genitori 70 anni prima, espandendosi poi nel tempo e attirando molti clienti anche da fuori città. La fioreria per decenni era stata punto di riferimento per i padovani: lì comperavano i loro fiori ordinavano gli addobbi per i matrimoni anche le famiglie più agiate della città.
In via Facciolati invece, accanto alla villa di famiglia dove Vittorio ha trovato la morte, erano stata realizzate le serre, che negli anni 40 e 50 si potevano ammirare in via Tiziano Aspetti all'Arcella, per i fiori e le piante vendute non solo nel celebre negozio. Poi la fortuna dell'imprenditore era sfumata. Il terreno dove fino ad un paio d'anni fa si vedevano ancora i resti delle strutture di coltivazione era stato venduto. Ora in quell'area c'è un supermercato In's, inaugurato di recente. La villa mostra tutti i segni del tempo ed era stata venduta all'asta anche se il settantaquattrenne continuava a viverci, solo e sempre più ritirato.
Luisa Morbiato
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