Fiera: litigano Geo e Comune, si interrompe la trattativa

Sabato 16 Febbraio 2019
LA QUESTIONE
PADOVA Si complica la trattativa per la buonuscita dei gestori della fiera. Ieri mattina alle 9.30 c'è stato un vertice tecnico in Comune, presenti per Geo il presidente Andrea Olivi con il professor Mario Bertolissi come consulente. Dall'altra parte Roberto Tosetto, general manager, e alcuni funzionari comunali. C'era da chiudere il conto, in tutti i sensi, dopo che la trattativa era stata portata avanti dai rispettivi legali (Azzarita per il Comune e Zin per i privati). Ma l'incontro in verità è durato poco. Dopo dieci minuti Olivi se n'è andato come una furia.
«Non capisco che cosa vogliono - dice - siamo stati trasparenti dal primo minuto abbiamo stimato il nostro valore che è di 5,5 milioni a bilancio validato da un collegio sindacale e da una primaria società di certificazione la Kpmg. Abbiamo sempre mandato avanti le manifestazioni e pagato gli stipendi. Noi siamo seri».
Fra crediti e debiti restano 2,5 milioni per chiudere. «Che cosa vogliamo fare? Prima sembrava che fossimo d'accordo adesso ci stanno mettendo delle condizioni. Ma cosa vogliono ancora? Ci abbiamo messo 2 milioni di aumento di capitale di tasca nostra e nessun altro l'ha fatto. Ci hanno detto che dovevamo restare solo sei mesi dunque andarcene il 15 dicembre e adesso ci continuano a prorogare e nello stesso tempo non si arriva alla fine della trattativa. È una presa in giro e noi siamo preoccupatissimi per il futuro dell'ente».
In serata arriva una nota dei soci pubblici di Fiera Immobiliare, la società che deve subentrare a Geo che non è solo gestore ma anche titolare di Padovafiere.
«Fiera di Padova Immobiliare è pronta a subentrare immediatamente nella gestione del quartiere fieristico al fine di garantire la continuità degli eventi programmati. La nomina del nuovo consiglio di amministrazione della società con la prossima assemblea rappresenta una scelta coerente con tale finalità e con la volontà di rilancio dell'intero quartiere. Allo stato Geo ha avanzato delle richieste economiche per il rilascio della gestione, ma queste non possono essere passivamente accettate, in quanto deve essere garantito il rispetto della legalità nell'utilizzo delle risorse di Fiera di Padova Immobiliare, che sono pubbliche e appartengono alla città di Padova».
«Richieste economiche? È il frutto della bozza che è stata elaborata di comune accordo con i legali delle parti - commenta Olivi - Ma a questo punto mi chiedo: aveva valore il mandato che era stato conferito al professionista incaricato dal Comune? E poi se c'era bisogno di una verifica noi siamo stati i primi a chiedere, prima ancora che si avviassero gli accordi, che ci fosse una due diligence (cioè una perizia ndr). E ci siamo avvalsi anche del professor Bertolissi per essere ancora più rispettosi. Per questo non comprendiamo il senso di queste dichiarazioni ma siamo senza dubbio stanchi di non avere risposte».
Come andrà a finire? Semplice, con una guerra infinita in tribunale. Ma sulla pelle della fiera che ha bisogno invece immediatamente di un manager, di un piano industriale ma soprattutto di mostrare a fornitori ed espositori che il tempo delle contese è finito.
Mauro Giacon
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci