Fiera, braccio di ferro fra Geo e i francesi sul canone d'affitto

Martedì 20 Febbraio 2018
IL CASO
PADOVA Hanno fatto bene i soci pubblici a cominciare l'iter che li porterà a riprendersi in mano la proprietà delle azioni di Padovafiere. Perché il triangolo Comune, Provincia Camera di Commercio da una parte, francesi di Gl Events e Geo, i subaffittari padovani da settembre 2016 dall'altra, non ha mai funzionato. Tanto che si sono aperti fra i tre attori scenari giudiziari incrociati. Sempre per questione di soldi. I francesi che non pagavano i soci pubblici e non lo facevano nemmeno i padovani per la loro quota (400mila euro).
Ora è scoppiata la pace tra i soci pubblici e i francesi che nel 2005 hanno comprato l'80 per cento delle azioni della fiera, promettendo di svilupparne gli eventi, ma di fatto affossandola. E dunque il pubblico si riprenderà il ruolo. Ma resta ancora scoperto il nervo tra i francesi e i padovani che sono subentrati nella gestione con la formula dell' affitto di ramo d'azienda. Per questo la notizia che i marchi della fiera ovvero alcune delle manifestazioni più prestigiose la cui proprietà è ancora in mano a Gl Events, siano stati pignorati dalla Geo di Andrea Olivi e Luca Griggio, che presumono di vantare un credito dai francesi, predispone a un regolamento di conti fra i due.
E proprio di conti si tratta. Sembra che Geo abbia inteso scomputare i lavori fatti per migliorare l'aspetto del quartiere fieristico dal canone dovuto ai francesi. Ma questi ultimi all'atto della richiesta avrebbero risposto che quei lavori sono stati fatti di iniziativa. Di qui la controffensiva. Che potrebbe anche minare, ma di striscio, la conclusione delle trattative tra francesi e soci pubblici, circostanza che in prospettiva deve portare a un confronto diretto con Geo.
Ieri il presidente di Geo, Olivi, ha confermato che «le fiere vanno avanti anzi, la nostra azione è stata fatta per rafforzare Padovafiere». Ma l'ad Luca Griggio sottolinea: «Certo, andremo avanti ma è logico che la fiera dobbiamo metterla a posto sotto tutti i punti di vista. Le cose in verità sono semplici da capire e non mi rendo conto di come una città di gran dottori non ci riesca».
La risposta dei soci è venuta ieri sera in consiglio comunale. Interrogato dall'ex sindaco Massimo Bitonci sul futuro della fiera e sull'accordo sottoscritto con GlEvents è intervenuto Sergio Giordani. «Abbiamo trovato una situazione pessima tra soci e abbiamo cercato di risolverla ha spiegato il primo cittadino - Nell'ultima riunione abbiamo trovato la quadra. Non è stato definito il percorso da seguire, probabilmente entro marzo riusciremo a chiudere la partita. Una cosa sola è certa: a breve la proprietà di Padovafiere diventerà pubblica. Tecnicamente l'accordo lo stanno definendo gli avvocati. I soci francesi hanno chiesto, però, assoluta riservatezza».
M.G.
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