FESTE
PADOVA Sono oltre 120 le bancarelle che, fino all'Epifania, saranno presenti

Domenica 10 Dicembre 2017
FESTE
PADOVA Sono oltre 120 le bancarelle che, fino all'Epifania, saranno presenti in città, soprattutto in centro storico. Un giro di affari, negozi compresi, che si preannuncia ottimo, stando almeno alle associazioni di categoria. Sono 85 i banchi che partecipano alla tradizionale fiera di Natale. A questi ne vanno aggiunti un'altra ventina, ovvero quelli in piazza Eremitani. Un'altra quindicina di ambulanti sarà presente, a seconda delle manifestazioni in programma, in altre aree della città. In vendita, come di consueto, c'è un po' di tutto: dai dolciumi alle specialità regionali, dagli addobbi natalizi ad ogni tipo di oggetto che potrà finire impacchettato sotto l'abete. La Fiera di Natale nelle piazze è iniziata venerdì scorso e terminerà il 7 di gennaio, mentre i banchi in piazza Dei Signori inizieranno la loro attività oggi per terminare il 31 dicembre. In piazza Duomo, piazza dei Frutti, via Marsilio, via Risorgimento, via Santa Lucia, via Oberdan e via Battisti saranno ammesse soltanto attività di vendita effettuate tramite gazebo. Le parti frontali e quelle laterali dei banchi dovranno poi essere coperte da teli rossi e verdi. Un obbligo che dovrà essere rispettato anche dai banchi che abitualmente si trovano in piazza Dei Frutti.
MERCATINI
I mercatini dovranno rimanere aperti dalle 9 alle 22 ma, chi lo vorrà, potrà protrarre l'apertura fono alle 22. Lo stesso orario potrà essere seguito anche dagli ambulanti di piazza Delle Erbe e di Prato della Valle, in quest'ultimo caso, solo quelli alimentari. «Per il momento, tanto nei mercatini, quanto nei negozi spiega l'assessore al Commercio Antonio Bressa abbiamo registrato un ottimo riscontro. La sensazione è che questo possa essere il miglior Natale, dal punto di vista commerciale, dell'ultimo decennio». A conferma di questo, c'è un'indagine di Confesercenti. Secondo l'associazione di categoria, infatti, fino al 6 gennaio, i padovani spenderanno quasi 150 milioni. Un dato in crescita consistente rispetto al 2016, almeno il 20% in più. Diminuisce il numero degli intervistati che dichiarano di voler spendere meno rispetto al Natale precedente (-15%) mentre cresce il numero di coloro che dichiarano che spenderanno di più (+ 20%) e anche coloro che spenderanno come nel 2016. Secondo i dati raccolti quest'anno si faranno più regali, soprattutto di fascia media: scendono infatti gli economicissimi (meno di 15 euro), e salgono di quasi dieci punti percentuali i doni per i quali spenderemo fino a 50 euro. Sale anche il numero di persone disposte a spendere fino a 200 euro (destinati solo a persone care), ma oltre questa cifra (che identifica regali per il partner o per i figli) si registra un calo.
BAMBINI
I bambini saranno, come sempre, protagonisti: il 41% di loro riceverà un gioco tecnologico. «ll regalo - spiega il presidente di Confesercenti Nicola Rossi - è la manifestazione materiale della solidità di rapporti nella famiglia e tra amici e conoscenti. Se da un lato diminuisce il valore medio del dono, cresce il numero delle persone a cui si regalerà qualcosa». Non solo commercio , però. La città illuminata da miglia di stelle, un villaggio lappone, musei gratuiti fino all'Epifania, un maxi abete al centro del rondò della Stanga, orsi polari (finti) qua e là per il centro e, il 22 dicembre, il maxi concerto di Giorgio Moroder. Sono queste le principali novità del primo Natale targato giunta Giordani.
Alberto Rodighiero
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci