Febbraio 2005: il no a Verona e Vicenza

Mercoledì 20 Giugno 2018
Ci sono un'ora e una data precise per il passaggio ai francesi della fiera padovana: le 20 del 2 febbraio 2005. A quell'ora, infatti i soci pubblici, ovvero Comune (guidato da Flavio Zanonato) , Provincia (Vittorio Casarin) e Camera di Commercio ( Gianfranco Chiesa) decidono di optare per l'offerta di Gl Events a scapito della cordata VeronaFiere e VicenzaFiere, che a suo tempo godeva dell'appoggio del governatore Giancarlo Galan e di Casarin. L'accordo farà nascere una nuova società di gestione, Padovafiere spa, all'80% francese. Il restante 20% rimane in mano pubblica. Per l'operazione Gl Events metterà sul piatto 25 milioni di euro. A gestire il patrimonio immobiliare dei tre soci, sarà, invece Fiera immobiliare. Una società, quest'ultima, che prima dovrà fare i conti con i derivati accesi per far fronte ai mutui dei nuovi padiglioni, poi con il mancato pagamento degli affitti da parte dei francesi. Nel frattempo, l'opposizione di centrodestra tuona contro il mancato rispetto del contratto da parte dei francesi, che non eseguono le manutenzioni previste. Quando nel 2014 diventa sindaco Massimo Bitonci, vengono ristrutturati alcuni padiglioni e ad affiancare Gl arriva Geo spa. Le cose non vanno però come previsto, e la situazione precipita. A maggio i soci pubblici arrivano a minacciare i francesi con un'istanza di fallimento. Venerdì scorso l'accordo: Gl Events dice addio a Padova.
Al.Rod
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