LA TRAGEDIA
PADOVA Erano circa le 14,30 quando i molti passanti che affollavano via Facciolati a pochi passi dall'ospedale Sant'Antonio, hanno visto un uomo barcollare ed accasciarsi sul marciapiede dove la sua vita è finita. É subito scattato l'allarme ma i sanitari del Suem immediatamente intervenuti dal vicino ospedale, non hanno potuto che constatare il decesso dell'uomo. Sul posto anche una pattuglia dei carabinieri arrivati prontamente in via Facciolati per i rilievi di rito. L'uomo non aveva con sé alcun documento di riconoscimento. L'episodio ha assunto i contorni di un piccolo giallo, in tanti si sono avvicinati con apprensione pensando che si trattasse di uno dei tanti residenti nel quartiere. Ben presto si sono anche formati dei capannelli di persone uscite dai vicini bar e dai negozi ma il volto del deceduto era sconosciuto a tutti.
Il corpo è stato coperto con un lenzuolo ma sono passate oltre un paio d'ore prima che arrivasse l'autorizzazione a trasportarlo all'istituto di Medicina legale. Il magistrato stabilirà se disporre l'autopsia per risalire alle cause del decesso. Solo nel tardo pomeriggio i carabinieri sono risaliti all'identità del defunto. Si tratta di Carmelo Parisi, 71 anni compiuti nell'agosto scorso, originario di Recalmuto, in provincia di Agrigento, di fatto senza fissa dimora. L'uomo era stato ricoverato il 19 novembre al Sant'Antonio per una serie di accertamenti conseguenti ad un malore. Il settantunenne però, ieri mattina forse insofferente al ricovero, aveva chiesto di andarsene ed aveva firmato la documentazione necessaria ad essere dimesso dall'ospedale assumendosi quindi, come prevede la norma, tutte le conseguenze del caso. Ottenute le dimissioni, nel primo pomeriggio era uscito incamminandosi sul marciapiedi di via Facciolati dove poco dopo è crollato.
Luisa Morbiato
© RIPRODUZIONE RISERVATA PADOVA Erano circa le 14,30 quando i molti passanti che affollavano via Facciolati a pochi passi dall'ospedale Sant'Antonio, hanno visto un uomo barcollare ed accasciarsi sul marciapiede dove la sua vita è finita. É subito scattato l'allarme ma i sanitari del Suem immediatamente intervenuti dal vicino ospedale, non hanno potuto che constatare il decesso dell'uomo. Sul posto anche una pattuglia dei carabinieri arrivati prontamente in via Facciolati per i rilievi di rito. L'uomo non aveva con sé alcun documento di riconoscimento. L'episodio ha assunto i contorni di un piccolo giallo, in tanti si sono avvicinati con apprensione pensando che si trattasse di uno dei tanti residenti nel quartiere. Ben presto si sono anche formati dei capannelli di persone uscite dai vicini bar e dai negozi ma il volto del deceduto era sconosciuto a tutti.
Il corpo è stato coperto con un lenzuolo ma sono passate oltre un paio d'ore prima che arrivasse l'autorizzazione a trasportarlo all'istituto di Medicina legale. Il magistrato stabilirà se disporre l'autopsia per risalire alle cause del decesso. Solo nel tardo pomeriggio i carabinieri sono risaliti all'identità del defunto. Si tratta di Carmelo Parisi, 71 anni compiuti nell'agosto scorso, originario di Recalmuto, in provincia di Agrigento, di fatto senza fissa dimora. L'uomo era stato ricoverato il 19 novembre al Sant'Antonio per una serie di accertamenti conseguenti ad un malore. Il settantunenne però, ieri mattina forse insofferente al ricovero, aveva chiesto di andarsene ed aveva firmato la documentazione necessaria ad essere dimesso dall'ospedale assumendosi quindi, come prevede la norma, tutte le conseguenze del caso. Ottenute le dimissioni, nel primo pomeriggio era uscito incamminandosi sul marciapiedi di via Facciolati dove poco dopo è crollato.
Luisa Morbiato
