Emergenza casa: recuperati 66 alloggi

Venerdì 13 Ottobre 2017
Emergenza casa: recuperati 66 alloggi
IL MATTONE
PADOVA Casa su Misura la manifestazione dedicata all'abitare, che chiuderà domenica prossima, ha ospitato ieri un convegno organizzato dall'Ater, dove ha partecipato l'assessore regionale Manuela Lanzarin. È stato affrontato, tra gli altri, il tema dell'emergenza abitativa: l'Ater nel 2018 investirà circa 20 milioni di euro in ristrutturazioni e nuovi alloggi. L'assessore Lanzarin ha annunciato che la riforma dell'Ater, attesa da molto tempo, è stata approvata proprio ieri in Commissione Urbanistica regionale e il prossimo 24 ottobre sarà all'esame del Consiglio Regionale. «Tra le novità della riforma l'introduzione dell'Isee, con un canone minimo di 40 euro e un maggior turnover negli alloggi - ha detto l'assessore - Una riforma che, dopo l'introduzione di quella sul consumo zero del suolo, darà nuovo impulso all'edilizia abitativa in modo da affrontare meglio l'emergenza». Il Commissario straordinario dell'Ater di Padova Gianluca Zaramella ha sottolineato come siano stati stanziati investimenti per 19,7 milioni di euro, 9,7 destinati alla costruzione di nuovi alloggi e per l'acquisto di 80 abitazioni, il rimanente sarà utilizzato nella ristrutturazione e riqualificazione per 220 appartamenti e per eseguire 3.600 interventi di manutenzione. A Padova sono 11 gli alloggi che saranno recuperati mentre 55 sono situati in Comuni della provincia. La riqualificazione energetica riguarderà 68 abitazioni in Padova, 6 a Maserà, 5 ad Albignasego mentre un progetto pilota spalmato su 3 anni vedrà riqualificazione ed efficientamento di 28 alloggi vetusti in città e 5 ad Albignasego. «La nostra politica è improntata al consumo di suolo zero ed al presidio contro il disagio abitativo nonché al risparmio energetico - ha detto Zaramella - L'Ater possiede 9.200 alloggi fra Padova e provincia, 1.600 sono gli appartamenti in città di questi 350 sono sfitti, in 150 stiamo già provvedendo con le sistemazioni mentre sono 200 quelli in attesa di intervento». L'Ater sta intervenendo anche sulle occupazioni abusive, in 20 casi gli occupanti sono già stati sfrattati, rimangono 7 occupazioni in città e 7 in provincia. Alcune decine gli occupanti di case pubbliche senza titolo, ossia quelle persone ad esempio figli o parenti di persone assegnatarie decedute che non hanno ancora liberato l'alloggio. «Il patrimonio immobiliare Ater ha bisogno di interventi - ha spiegato Zaramella - il 60 % delle abitazioni infatti ha più di 30 anni. Parte del denaro da investire o già utilizzato arriva dall'alienazione degli alloggi, nell'ultimo decennio l'Ente ha venduto 700 appartamenti incamerando circa 15 milioni di euro».
Luisa Morbiato
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci