Elezioni, la sinistra si compatta ma senza il Partito democratico

Giovedì 23 Novembre 2017
L'APPUNTAMENTO
PADOVA In vista delle prossime elezioni politiche, anche la sinistra Padovana trova l'unità e chiude le porte al Partito democratico. E' infatti in programma per domenica prossima a partire dalle 10 alla Fornace Carotta la presentazione del programma dell'assemblea provinciale per una lista unica civica e di sinistra. Sigla a cui aderiscono Articolo Uno- Mdp, Sinistra Italiana e Possibile, il movimento politico che fa capo a Pippo Civati. «Il nostro vuole essere un contenitore politico pronto ad accogliere chi si riconosce nei valori della Costituzione, un contenitore dove potranno trovare casa anche quei cattolici sociali che si riconoscono nelle parole di papa Francesco», ha spiegato ieri il consigliere Regionale di Mdp Piero Ruzzante, che poi ha aggiunto: «Purtroppo, da parte del Pd, in questi mesi abbiamo sentito troppe parole più vicine alla destra che non alla sinistra. Sostenere che ci devono essere meno tasse per tutti, significa solamente penalizzare le classi sociali più deboli». «Il nostro progetto ha l'ambizione dimettere in campo una proposta elettorale, di sinistra e competitiva ha aggiunto Sebastian Kohlscheen di Sinistra Italiana . Un progetto che mette al centro temi come la tutela del lavoro, il superamento degli hub come quelli di Cona e Bagnoli. Su questo mi permetto di ricordare che le nuove disposizioni sui migranti sono state volute non da un ministro della Lega o di CasaPound, ma da Marco Minniti che è un esponente di primo piano del Partito democratico». «Fa un riflettere poi il fatto che, quando doveva essere varata la legge elettorale, i democratici hanno trattato solamente con Salvini e Berlusconi e che ora, invece, sentano un'irrefrenabile necessità di allearsi con noi», ha aggiunto Kohlscheen. «Il motivo è molto semplice ha detto ancora Ruzzante quando si sono accorti che a Nord rischiano di non vincere in nessun collegio, hanno cercato di correre ai ripari. Le alleanze, però, si fanno sui contenuti e sui programmi, non sulle convenienze elettorali». Nonostante a livello nazionale le distanze tra il Partito democratico e tutto ciò che sta alla sua sinistra sembrano essere siderali, a palazzo Moroni, anche se con qualche scossone, l'alleanza tra il Pd e Colazione civica, sembra godere di buona salute. E' di ieri, per esempio, la ricomposizione sul nuovo ospedale. Nonostante il popolo arancione continui a insistere sull'opzione nuovo sui vecchio, a quanto pare di capire, anche nel caso in cui lunedì prossimo dal tavolo tecnico si optasse per la doppia opzione via Giustiniani Padova est, Coalizione non sarebbe intenzionata a strappare con Giordani.
Al.Rod.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci