Ed è anche scontro sulle nuove linee del metrobus

Martedì 26 Settembre 2017
LA SEDUTA
PADOVA Non solo ospedale. Il consiglio comunale di ieri sera è stato animato anche dal progetto delle nuove linee del tram. Non solo, in arrivo ci sono pure i vigili urbani di quartiere. Un consiglio, che ha avuto anche un respiro internazionale. All'inizio della seduta, infatti, il consigliere leghista Alain Luciani ha srotolato la bandiera catalana. Sul Sir 2 e 3, ad interrogare l'assessore alla Mobilità Arturo Lorenzoni, ha provveduto il consigliere di Coalizione civica Roberto Marinello. «Questi progetti rappresentano un'occasione per ripensare la mobilità a Padova e per ridurre in maniera significativa la congestione del traffico» ha scandito Lorenzoni, a più riprese interrotto dal pubblico compattamente schierato con il centrodestra. «Per il momento il finanziamento dell'opera non lo abbiamo ancora a ottenuto, ma solo richiesto. Tutti gli aspetti del progetto, comprese le fermate, verranno decise attraverso un percorso partecipato che coinvolgerà Agenda 21. Verranno coinvolte anche le categorie economiche che, credo, potranno avere un vantaggio dall'attivazione delle nuove linee» ha aggiunto l'esponente arancione. Da registrare, poi, un battibecco tra l'ex sindaco Massimo Bitonci e il consigliere della lista Giordani Luigi Tarzia che si è lamentato del fatto che, durante i lavori, molto spesso l'esponente leghista preferisca stare in pedi e parli con gli altri consiglieri. I due sono stati ripresi dal presidente del consiglio comunale Giovanni Tagliavini. Ad interrogare l'assessore ai Lavori pubblici Andrea Micalizzi ha invece provveduto il capogruppo del Movimento 5 Stelle Simone Borile che ha chiesto le tempistiche per la conclusione dei lavori del sottopasso di via Bezzecca. I cantieri, salvo imprevisti, dovrebbero chiudersi entro la fine di ottobre. Sempre Micalizzi ha presentato la relazione di ricognizione sulle partecipate del Comune. L'assessore ha annunciato che, in virtù dei criteri introdotti dalla riforma Madia, l'amministrazione comunale dovrà rinunciare a Telerete, Infracom e City Ware. La parola è poi passata al sindaco Massimo Bitonci che ha presentato il Bilancio consolidato 2016. Grazie all'assenza dell'opposizione, i due dispositivi sono passati in aula senza troppi problemi. Approvata dall'aula anche la mozione presentata da Gianni Berno sull'istituzione di agenti di Polizia municipale espressamente dedicati al presidio dei quartieri. A chiudere la serata ha poi provveduto la mozione presentata da Marinello in cui si chiede all'amministrazione comunale di impegnarsi per contribuire a «trovare verità e giustizia per Giulio Regeni».
Al. Rod.

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