DRAMMA a Conselve

Sabato 29 Aprile 2017
La madre gli aveva dato poche ore prima l'ultima poppata, poi lo aveva adagiato accanto a sé nel letto. Ieri mattina si è accorta che il bimbo non dava segni di vita. A nulla purtroppo è servito il tempestivo intervento dell'équipe medica del Suem: per il piccolo Dejan Braidich, di appena due mesi e mezzo, non c'era più niente da fare. Il neonato è stato stroncato dalla morte bianca.
La tragedia si è consumata in pochi minuti all'interno di un camper di un piccolo accampamento nomadi nel quartiere Martiri di via Fani, a Conselve. Erano passate da poco le 8 quando la mamma Solange Visconti, 33 anni, si è svegliata e ha controllato che il bimbo, venuto alla luce il 5 febbraio scorso, riposasse tranquillo. Ma subito si è accorta, atterrita, che il viso del piccino era oramai cianotico e Dejan non respirava. Allarmata, lo ha preso in braccio sperando che si svegliasse ma il piccino rimaneva inerte. Disperata, la donna ha immediatamente svegliato il convivente Angelo Braidich, di 30 anni.
L'uomo ha subito allertato il 118. Un'ambulanza è giunta pochi minuti dopo sul posto a sirene spiegate, mentre parenti e amici della coppia, che vivono nelle altre roulotte e in alcuni appartamenti vicini, facevano capannello angosciati di fronte al camper. I medici hanno tentato un disperato intervento di rianimazione, chiedendo nel contempo il supporto di un elicottero del Suem per un rapido trasporto del piccolo a Padova. Il velivolo del 118, però, non è mai giunto a destinazione. E' stato fatto rientrare poco dopo, quando i sanitari si sono resi conto che per il povero bimbo ogni soccorso era oramai inutile.
In via Fani si sono vissuti momenti di disperazione e sconforto per una morte che rimane, al momento, senza una spiegazione. La piccola salma è stata trasferita all'Istituto di Medicina Legale di Padova dove verrà sottoposta ad autopsia. Resta infatti da chiarire se il decesso sia stato causato da un rigurgito, come spesso avviene in casi del genere, oppure da un arresto cardiaco provocato da altri fattori. Sul posto, per i rilievi di legge, sono intervenuti i carabinieri della stazione di Conselve assieme agli agenti della Polizia locale dell'Unione del Conselvano. I militari dell'Arma hanno raccolto le deposizioni dei due genitori stravolti dallo choc. La roulotte dov'è avvenuto i decesso, come prevede la legge, è stata temporaneamente posta sotto sequestro. I carabinieri hanno concluso rapidamente i propri accertamenti, escludendo la responsabilità di terzi nella tragedia.
Quella di Visconti è una famiglia nota e già segnata dal lutto. Molti cinquantenni e sessantenni ricordano le giostre targate Visconti, che percorrevano le strade della bassa padovana e del rodigino per le sagre e la stessa Solange, mamma del piccolo, aveva le catenelle per i bambini che montava anche in piazza a Conselve in occasione delle feste. Giusto dieci anni fa, nel novembre del 2007 un fratello di Solange, Roger, era deceduto a soli 21 anni lungo la Strada del mare carambolando con la vettura avuta in prestito dalla mamma, per trascorrere una serata con gli amici a Sottomarina. A ricordare il fatto la madre Fiorella, tra le lacrime, che dopo la morte del figlio ha dovuto assistere anche a quella improvvisa dell'ultimo nipotino.

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