Dipendenti ospedalieri: l'assicurazione

Giovedì 22 Febbraio 2018
TUTELA ALLE FAMIGLIE
PADOVA Federcontribuenti e Cral dell'Azienda ospedaliera insieme per aumentare il benessere delle famiglie che lavorano nella sanità padovana. Federcontribuenti ha steso una coperta di tutele sui 3.500 associati del Cral dell' Azienda Ospedaliera A firmare l'accordo in vigore da alcuni giorni il presidente di Federcontribuenti Marco Paccagnella assieme al presidente del Cral - Aopd Saverio Spirch. «Si tratta di un accordo quadro pilota a livello veneto che presto verrà allargato anche a realtà simili - spiega il presidente nazionale di Federcontribuenti Marco Paccagnella - in sostanza diamo la possibilità ai dipendenti dell'Azienda Ospedaliera, dell'Ulss e dello Iov di accedere ad una copertura assicurativa tutela legale e assistenza abitazione per la famiglia e di contare su una tutela preventiva gratuita da guai giudiziari ed amministrativi relativi al disbrigo delle pratiche burocratiche connesse a rapporti con banche, fisco ed Equitalia». Partner di Federcontribuenti in questa operazione pionieristica di assicurazione diffusa a un intero gruppo di associati, in convenzione, la B&B Insurance Broker srl, una giovane realtà imprenditoriale veneta, che opera con le principali compagnie assicuratrici italiane ed internazionali, e il gruppo Allianz Assicurazioni. «Sempre di più occorre predisporre strumenti nuovi di welfare privato - spiega Paccagnella - dato che la dimensione pubblica dell'assistenza negli ultimi anni è in continuo arretramento. In questo senso sottolineo con piacere che anche sindaci di comuni importanti si sono informati presso la nostra associazione per replicare a livello cittadino questo tipo di tutela di comunità». Prossimo obiettivo di Federcontribuenti e Cral-Aopd è quello di collaborare nella individuazione di sponsor e strutture per dare vita ad una struttura protetta di accoglienza dei bambini in età pre scolare figli dei dipendenti delle aziende sanitarie. «Abbiamo introdotto il tema al direttore generale trovandolo in piena sintonia - spiega Saverio Spirch - sapendo bene che, lavorando sui 365 giorni e sui turni che coprono le 24 ore, per le famiglie dei nostri associati non è sempre agevole conciliare, specie durante il servizio di pronta disponibilità, lavoro e famiglia».
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