BANDO PERIFERIE
PADOVA In arrivo da Roma 18 milioni di euro. È il finanziamento del bando nazionale per il recupero delle periferie. Il presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, ha firmato ieri pomeriggio il decreto che sovvenziona anche i progetti presentati dal Comune di Padova nell'ambito del Bando per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie 2016. Palazzo Moroni ha partecipato presentando un progetto che comprende nove interventi distinti, ognuno caratterizzato da una particolare componente sociale, economica e ambientale. Un bando che ha creato non poche polemiche. A chiedere il finanziamento, infatti, era stata la giunta Bitonci. Un finanziamento che riguardava soprattutto interventi messi in campo dall'amministrazione leghista. Un finanziamento che ha infiammato la campagna elettorale.
A marzo, infatti, l'allora candidato sindaco Sergio Giordani aveva accusato Bitonci di aver fatto finire Padova al 107.mo posto nella graduatoria su 121 partecipanti. In pratica di aver fatto perdere i soldi alla città. «Padova il bando lo ha vinto e, vedrete, i soldi arriveranno entro la fine dell'anno» aveva ribattuto l'esponente leghista. Effettivamente, i soldi sono arrivati entro i tempi previsti da Bitonci.
Il Governo ieri ha messo infatti a disposizione quasi 18 milioni di euro necessari per realizzare una serie di interventi che riguardano il Parco delle Mura, la viabilità di via Canestrini e via Bembo, la scuola Montegrappa, il restauro del Castello dei Carraresi, le Palazzine in via Boschetti, piazzale Boschetti e via Morgagni, il parco del Basso Isonzo e il rustico in via Bainsizza, le telecamere di videosorveglianza e, per finire, il centro Sportivo Petrarca.
Non esattamente dei progetti mirati sulle periferie ma, pur sempre, interventi in favore della città.
Il sindaco Sergio Giordani entro novembre andrà a Roma per firmare la Convenzione prevista dal bando e necessaria per ottenere la disponibilità del finanziamento per passare quindi alla messa in gara dei lavori previsti nei tempi più rapidi possibili.
«Un grande grazie al Governo Gentiloni e a tutti i deputati e senatori che ci hanno aiutato in questo non semplice percorso per ottenere nuove opportunità per Padova ha spiegato ieri Giordani - nonostante fossimo arrivati praticamente ultimi, con questo sforzo, un esecutivo nazionale che finalmente ha scelto di prendersi cura dei territori e mettere risorse, ha finanziato tutti i progetti presentati, riversando su Padova quasi 18 milioni di euro in tempi molto rapidi».
«Ci impegneremo per attivare al più presto i cantieri e accelerare l'impulso positivo anche per tutto il nostro tessuto economico e sociale» ha detto ancora il primo cittadino.
Alberto Rodighiero
PADOVA In arrivo da Roma 18 milioni di euro. È il finanziamento del bando nazionale per il recupero delle periferie. Il presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, ha firmato ieri pomeriggio il decreto che sovvenziona anche i progetti presentati dal Comune di Padova nell'ambito del Bando per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie 2016. Palazzo Moroni ha partecipato presentando un progetto che comprende nove interventi distinti, ognuno caratterizzato da una particolare componente sociale, economica e ambientale. Un bando che ha creato non poche polemiche. A chiedere il finanziamento, infatti, era stata la giunta Bitonci. Un finanziamento che riguardava soprattutto interventi messi in campo dall'amministrazione leghista. Un finanziamento che ha infiammato la campagna elettorale.
A marzo, infatti, l'allora candidato sindaco Sergio Giordani aveva accusato Bitonci di aver fatto finire Padova al 107.mo posto nella graduatoria su 121 partecipanti. In pratica di aver fatto perdere i soldi alla città. «Padova il bando lo ha vinto e, vedrete, i soldi arriveranno entro la fine dell'anno» aveva ribattuto l'esponente leghista. Effettivamente, i soldi sono arrivati entro i tempi previsti da Bitonci.
Il Governo ieri ha messo infatti a disposizione quasi 18 milioni di euro necessari per realizzare una serie di interventi che riguardano il Parco delle Mura, la viabilità di via Canestrini e via Bembo, la scuola Montegrappa, il restauro del Castello dei Carraresi, le Palazzine in via Boschetti, piazzale Boschetti e via Morgagni, il parco del Basso Isonzo e il rustico in via Bainsizza, le telecamere di videosorveglianza e, per finire, il centro Sportivo Petrarca.
Non esattamente dei progetti mirati sulle periferie ma, pur sempre, interventi in favore della città.
Il sindaco Sergio Giordani entro novembre andrà a Roma per firmare la Convenzione prevista dal bando e necessaria per ottenere la disponibilità del finanziamento per passare quindi alla messa in gara dei lavori previsti nei tempi più rapidi possibili.
«Un grande grazie al Governo Gentiloni e a tutti i deputati e senatori che ci hanno aiutato in questo non semplice percorso per ottenere nuove opportunità per Padova ha spiegato ieri Giordani - nonostante fossimo arrivati praticamente ultimi, con questo sforzo, un esecutivo nazionale che finalmente ha scelto di prendersi cura dei territori e mettere risorse, ha finanziato tutti i progetti presentati, riversando su Padova quasi 18 milioni di euro in tempi molto rapidi».
«Ci impegneremo per attivare al più presto i cantieri e accelerare l'impulso positivo anche per tutto il nostro tessuto economico e sociale» ha detto ancora il primo cittadino.
Alberto Rodighiero
