DEGRADO
PADOVA Serve una soluzione per il PP1, ormai preda di un degrado che

Martedì 17 Aprile 2018
DEGRADO
PADOVA Serve una soluzione per il PP1, ormai preda di un degrado che aumenta di giorno in giorno. L'area tra piazzetta Salvemini e via Valeri è quotidianamente frequentata da tossicodipendenti, spacciatori, alcolizzati, sbandati di ogni sorta. Ieri mattina i consiglieri Eleonora Mosco di FI e Massimo Bitonci della Lega hanno effettuato un sopralluogo filmando anche lo stato della zona.
«Ieri in piazzetta Salvemini tra l'esasperazione dei passanti, degli esercenti pubblici e degli impiegati, abbiamo assistito all'ennesima lite, questa volta tra due ragazze tossicodipendenti (una, giovane italiana, ha ricevuto il foglio di via, ndr), sedata grazie all'intervento della polizia - afferma Bitonci - Bivaccatori, tossici e pusher, ogni giorno a qualsiasi ora, stazionano e bivaccano in quel luogo causando disagi, degrado e marginalità incontenibile. Sino ad oggi, da parte dell'amministrazione Giordani, solo false promesse e tante chiacchere».
«Abbiamo effettuato un sopralluogo documentando anche con un video ciò che accade - sottolinea Mosco - Piazzetta Salvemini ogni mattina viene ripulita da chi ci vive e lavora ma il pomeriggio è già nuovamente costellata di siringhe, metadone e rifiuti di ogni genere. Lo scenario ricorda tanto quello del film Lo zoo di Berlino, questo è lo zoo di Padova». Mosco ricorda che si tratta di una delle vie di accesso alla città di Padova che dovrebbe presentarsi come luogo di cultura, arte e accoglienza, invece mostra questo simbolo di marginalità, insicurezza e degrado.
«Qui non si può parlare come fa l'amministrazione Giordani di percezione dell'insicurezza, siamo di fronte alla realtà - continua Mosco - di una parte di città che dovrebbe essere vissuta con tranquillità invece è accessibile solo a sbandati, spacciatori, tossicodipendenti anche di giovanissima età, ragazzini di 12 o 13 anni che acquistano stupefacenti».
Il consigliere Mosco puntualizza come l'amministrazione Bitonci avesse un progetto per l'area Pp1 ossia la realizzazione di un parcheggio per 300 posti auto che avrebbe sanato almeno una parte dell'area. «Il sindaco, che detiene anche la delega alla sicurezza, dimostra ancora una volta di essere incapace di amministrare, giustifica con l'inesperienza il fatto di aver parlato della realizzazione di un parcheggio nel Pp1 - chiude - anziché parlare di chiusura dei varchi ztl e di biglietto di ingresso in città si preoccupi di realizzare parcheggi per cittadini e commercianti sanando di conseguenza anche situazioni inaccettabili».
L.M.
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