De Rossi, spuntano selfie erotici

Sabato 17 Marzo 2018
De Rossi, spuntano selfie erotici
CITTADELLA
Emergono nuovi sviluppi nell'indagine per tentata concussione a carico di Filippo De Rossi, l'ormai ex assessore al Commercio del comune di Cittadella. Nel fascicolo dell'inchiesta ci sarebbero anche alcune foto compromettenti: autoscatti erotici di De Rossi inviati alle commercianti che confermerebbero quanto le sue avance fossero esplicite. In quelle immagini, infatti, il trentacinquenne sarebbe nudo, in pose palesemente osè.
Gli investigatori sono in possesso anche di diversi messaggi e di una registrazione. Gli uomini della Guardia di Finanza di Cittadella, coordinati dal comando provinciale di Padova, hanno ascoltato il sindaco e sentiranno nei prossimi giorni altri rappresentanti della giunta e alcuni dipendenti comunali. Il quadro investigativo, quindi, si sta delineando.
IL CASO
Filippo De Rossi, assessore al Commercio appena dimesso, sposato con una figlia nata da pochi mesi, risulta indagato per due presunti episodi di tentata concussione. I fatti si riferiscono al 2016 e sono stati denunciati con un anno di ritardo, lo scorso dicembre. L'indagine è partita quando la titolare di un banco di dolciumi si è rivolta alla Guardia di Finanza di Cittadella, guidata dal capitano Giuseppe Taverna, per presentare querela. La donna ha spiegato di aver incontrato l'assessore per regolarizzare la posizione del proprio banchetto nel tradizionale mercatino di Natale, ma quell'incontro è stato definito da lei stessa «ambiguo». L'amministratore le avrebbe infatti assicurato che l'avrebbe aiutata ad ottenere il proprio posto nel mercatino, annullando le multe ricevute in precedenza dai vigili, se lei fosse uscita a cena con lui. Poi le avrebbe dato un bacio sul collo. Lei ha rifiutato, il posto le è stato negato e le Fiamme Gialle avrebbero scoperto che quei verbali erano in realtà inesistenti. La stessa donna avrebbe poi indicato un'altra commerciante, che gestisce un bar con annesso B&B, subito convocata in caserma. Anche in questo caso la donna si sarebbe vista promettere l'annullamento di verbali (in realtà inesistenti) in cambio di favori sessuali. Avrebbe raccontato ai finanzieri di essere stata assalita nel suo bar alle due di notte, respingendo un tentativo di approccio fisico.
LE INDAGINI
Il caso è aperto, perché gli investigatori avrebbero notizia anche di una terza vittima. Questa donna, commerciante, si sarebbe concessa all'assessore in cambio del via libera per il plateatico ma per ora non risulta alcuna denuncia. I finanzieri, in ogni caso, sono al lavoro per capire se ci siano effettivamente altre donne coinvolte.
Il sindaco di Cittadella Pierobon giovedì è stato ascoltato come persona informata sui fatti. Agli investigatori risulterebbe che una delle vittime si fosse rivolta direttamente a lui e alla Polizia Locale per segnalare il comportamento anomalo del suo assessore. «Sono stato ascoltato dalla Guardia di Finanza, ma non posso dire nulla in merito» è la lapidaria replica dello stesso primo cittadino. Le Fiamme Gialle verbalizzeranno nei prossimi giorni anche le dichiarazioni di alcuni dipendenti comunali. I finanzieri intendono capire se qualcuno fosse a conoscenza del comportamento anomalo dell'assessore, magari pur senza conoscere fino in fondo lo sfondo sessuale della vicenda.
LA PROFESSIONE
Filippo De Rossi è un dipendente della Ulss 6, impiegato amministrativo all'ospedale di Cittadella, e pare abbia dato più volte appuntamento alle sue vittime nel parcheggio dell'ospedale di Camposampiero. L'azienda sanitaria per ora non commenta ma è evidente che questa vicenda potrebbe avere ripercussioni anche sulla posizione di De Rossi all'interno dell'ospedale. Lui giura di essere stato frainteso, ma la tempesta pare appena cominciata.
Marco Aldighieri
Gabriele Pipia
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci