L'acqua di Padova è sicura e i genitori della scuola De Amicis non hanno nulla da temere. Dopo l'allarme lanciato da Geenpeace, che aveva denunciato la presenza di Pfas nell'acqua uscita dai rubinetti della De Amicis, interviene Acegas Aps, che gestisce la rete idrica di Padova, Abano e dei comuni della nord Saccisica.
«L'acqua che forniamo a questo territorio è assolutamente sicura, grazie a oltre 30 mila analisi effettuate annualmente fra AcegasApsAmga e Ulss - spiega l'azienda - Per quanto attiene, in particolare, i composti perfluoroalchilici (Pfas), Acegas sta mantenendo sul tema la massima attenzione, per assicurare ai padovani un'acqua pienamente controllata e sicura. Fin dalla prima segnalazione della presenza di Pfas nelle acque superficiali e di falda del Vicentino, il Centro idrico Novoledo di Villaverla, che per AcegasApsAmga cura il controllo sulla qualità delle acque distribuite, ha provveduto a effettuare una prima verifica. Rilevato che le concentrazioni dei Pfas nelle acque distribuite, pur in assenza di limiti di legge, erano inferiori ai limiti di rilevabilità strumentale e comunque nettamente più basse dei valori riportati nell'indagine Irsa-Cnr, AcegasApsAmga ha ripetuto i controlli, anche se espressamente non necessari, in momenti successivi - spiega ancora Acegas - Tali valori, non sono solo ampiamente al di sotto (10 volte più bassi) dei livelli di performance, ma anche inferiori quelli vigenti in altri paesi. Per quanto attiene le allarmistiche notizie circolate rispetto alla qualità delle acque presso le scuole De Amicis di Padova, AcegasApsAmga, ha immediatamente provveduto a campionare le acque del plesso - conclude la multiutility - I risultati, confermano la totale sicurezza delle acque, con valori di Pfas nelle acque del tutto in linea con quelli rilevati negli altri controlli in acquedotto sopra citati». Sulla questione è intervenuto anche il direttore generale di Acegas Roberto Gasparetto: «Grazie alla lungimiranza di chi lo progettò, il nostro acquedotto è fisicamente protetto da infiltrazioni che posano inquinare le sue acque. Come non bastasse, ad alzare gli standard di sicurezza ci sono i nostri controlli».
«L'acqua che forniamo a questo territorio è assolutamente sicura, grazie a oltre 30 mila analisi effettuate annualmente fra AcegasApsAmga e Ulss - spiega l'azienda - Per quanto attiene, in particolare, i composti perfluoroalchilici (Pfas), Acegas sta mantenendo sul tema la massima attenzione, per assicurare ai padovani un'acqua pienamente controllata e sicura. Fin dalla prima segnalazione della presenza di Pfas nelle acque superficiali e di falda del Vicentino, il Centro idrico Novoledo di Villaverla, che per AcegasApsAmga cura il controllo sulla qualità delle acque distribuite, ha provveduto a effettuare una prima verifica. Rilevato che le concentrazioni dei Pfas nelle acque distribuite, pur in assenza di limiti di legge, erano inferiori ai limiti di rilevabilità strumentale e comunque nettamente più basse dei valori riportati nell'indagine Irsa-Cnr, AcegasApsAmga ha ripetuto i controlli, anche se espressamente non necessari, in momenti successivi - spiega ancora Acegas - Tali valori, non sono solo ampiamente al di sotto (10 volte più bassi) dei livelli di performance, ma anche inferiori quelli vigenti in altri paesi. Per quanto attiene le allarmistiche notizie circolate rispetto alla qualità delle acque presso le scuole De Amicis di Padova, AcegasApsAmga, ha immediatamente provveduto a campionare le acque del plesso - conclude la multiutility - I risultati, confermano la totale sicurezza delle acque, con valori di Pfas nelle acque del tutto in linea con quelli rilevati negli altri controlli in acquedotto sopra citati». Sulla questione è intervenuto anche il direttore generale di Acegas Roberto Gasparetto: «Grazie alla lungimiranza di chi lo progettò, il nostro acquedotto è fisicamente protetto da infiltrazioni che posano inquinare le sue acque. Come non bastasse, ad alzare gli standard di sicurezza ci sono i nostri controlli».
