Daspo al mendicante molesto: espulso dalla stazione

Venerdì 10 Agosto 2018
DEGRADO
PADOVA Continuava a chiedere l'elemosina e a mendicare in stazione, nonostante la Polfer avesse fatto scattare l'ordine di allontanamento per 24 ore più e più volte.
Così il questore ha deciso di prendere in mano la situazione e di emettere un daspo nei confronti del senzatetto molesto, che aveva trovato rifugio nella stazione e nelle zone tutt'attorno allo scalo. In questo modo il mendicante colombiano, di 32 anni, non potrà più avvicinarsi per sei mesi.
Se verrà pizzicato nuovamente in stazione, al terminal dei bus, in corso del Popolo o in viale Codalunga, senza essere in possesso di un biglietto del treno, rischierà una sanzione e l'aggravamento della pena.
Il Daspo urbano è sempre più utilizzato dal questore per allontanare dalla stazione persone che molestano i passanti, dall'ubriacone all'esibizionista, fino alla mendicante.
La prima volta a Padova era stato utilizzato dal comandante della Polfer il 18 agosto dell'anno scorso, per colpire un clochard che ha poi ricevuto il provvedimento dal questore.
A inizio dicembre, invece, era stato sanzionato un quarantenne italiano che si stava masturbando di fronte ai passanti, sempre in stazione, mentre la polizia metteva a ferro e fuoco tutta la zona durante un controllo speciale volto a bonificare l'area da spacciatori e criminalità.
L'esibizionista è stato colpito da Daspo urbano per 48 ore, così come un paio di giorni prima era successo a una ragazza romena che chiedeva l'elemosina. La donna, una croata senza fissa dimora, disturbava insistentemente i passanti.
M.Lucc.
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