Croce rossa, polemiche sulle divise dei volontari

Sabato 18 Agosto 2018
IL CASO
PADOVA C'è agitazione all'interno della Croce Rossa italiana sezione di Padova. Guido Milazzo il responsabile della distribuzione delle divise si è dimesso dall'incarico per il mancato rispetto della professionalità del sottoscritto e mancanza di coordinamento da parte degli altri responsabiliti che creano continui disservizi. E qualcuno ricordando l'episodio del ritrovamento di divise blu con la muffa citato nella lettera di dimissioni ha rilevato che i volontari stanno ancora aspettando quelle nuove.
Ma il presidente del Comitato, il professor Giampietro Rupolo, la pensa molto diversamente. «Da quando sono arrivato ho cambiato molte cose e probabilmente qualcuno non ha gradito. Sul caso personale Milazzo è stato per molti anni responsabile della distribuzione delle divise e ha fatto un buon lavoro. Ultimamente è stato criticato dai volontari per alcuni aspetti relazionali e si è dimesso. Ho avuto un lungo colloquio con lui nel quale le ho accettate e il Comitato ha nominato un altro responsabile».
Per quanto riguarda la muffa. «Si riferisce a un occasionale rinvenimento del settembre scorso su uniformi vecchie e dismesse, probabilmente frutto di un lavaggio e asciugatura non accurate. Erano già tutte fuori utilizzo. Da settembre ad oggi abbiano disposto l'acquisto delle nuove divise rosse, per 50mila euro di spesa, in modo da comprendere anche il Suem e gli allievi e attualmente ne abbiamo 184 in distribuzione. Non solo: nel bilancio 2018 ci sono altri 10mila euro stanziati. Su questo punto abbiamo una convenzione apposita con l'Usl quindi non capisco come potremmo boicottare la distribuzione, anche perché le divise blu sono state tutte già dismesse e la mia volontà è di dotare tutta la Croce rossa di quelle nuove, molto più visibili e funzionali».
M.G.
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