«Crepe al Selvatico, servono 5 milioni»

Sabato 27 Maggio 2017
«Crepe al Selvatico, servono 5 milioni»
Il liceo artistico Pietro Selvatico compie 150 anni. Numerose le iniziative organizzate da quella che nel corso degli anni fu sede, tra l'altro di scuola media, del famosissimo istituto d'arte e ora divenuta liceo. Il 9 giugno prossimo gli studenti presenteranno in piazza Portello, alle 21.30 a poche centinaia di metri dalla scuola, Sogno di una notte di mezza estate spettacolo teatrale liberamente ispirato a Shakespeare. Non una recita scolastica, come ha precisato il dirigente Valter Rosato, ma un vero e proprio spettacolo con attori studenti e gli altri che hanno partecipato a seconda degli indirizzi di studio preparando scenografie, costumi e quant'altro. Un'occasione per un excursus sul passato glorioso, fu fondato nel 1867, e sull'altrettanto promettente futuro di un liceo che collabora con moltissime associazioni e aziende ma che vive in un edificio storico dello Jappelli, ma oltremodo bisognoso di sistemazione. La scuola purtroppo soffre di infiltrazioni d'acqua, nel 2014 crollò una parte di controsoffitti, e di altri problemi che devono essere risolti. «Abbiamo studenti che arrivano anche oltre i confini provinciali, ma noi siamo al Portello, siamo parte di questa città e questo luogo ti prende e non ti lascia mai, servono 5 milioni di euro per ristrutturare il complesso, ma noi non vogliamo andarcene e vogliamo restituire l'edificio alla città nel suo splendore ha spiegato Rosato vorrei riunire intorno ad un tavolo Ministero, Regione, e tutti gli Enti interessati per trovare una soluzione». La strategia del Dirigente per reperire i fondi si articola in diversi punti. Per prima cosa Rosato propone di eliminare il prefabbricato che si affaccia sul Piovego, una costruzione svilente addossata all'edificio storico. Una volta eliminato il prefabbricato propone di richiedere al Demanio, proprietario della golena su cui sorge, la concessione dell'area, ad utilizzo del Selvatico, per un periodo 40 o 50 anni. Per il recupero dell'istituto il dirigente pensa a un concorso internazionale di idee con il coinvolgimento della Soprintendenza ai beni monumentali. Più spinoso il capitolo fondi. «Per ristrutturare questa scuola che, quando arrivai si aveva l'impressione che potesse cadere da un momento all'altro ma poi si fa amare, servono circa 5 milioni di euro e forse qualcosina in più osserva Rosato le risorse per gli edifici scolastici della Regione e di altri Enti ci sono, ma ovviamente non si può investire tutto in una sola scuola. Mi sto attivando quindi anche per ottenere fondi europei specifici per questo tipo di interventi. Non dimentichiamo che il liceo Selvatico lavora con aziende di tutto il mondo ed è un istituto conosciutissimo, in particolare nel settore oreficeria anche se tutti gli indirizzi di studio che offriamo agli studenti sono eccellenze. Penso quindi anche ad una campagna di crowfunding con tutte le aziende e le realtà con le quali già collaboriamo. Reperiti i fondi vorremo ragionare sul restauro ed il recupero di questo splendido edificio che si deve salvare».

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