Convocati anche i familiari delle vittime della base

Quando i militari americani sono entrati nel bunker del Primo Roc, scavato nelle viscere del Monte Venda, indossavano scafandri da palombari. I nostri avieri avevano riso. E un comandante si era affrettato a chiudere l'imbarazzo: Le solite americanate, aveva detto. No, non si trattava di alcuna americanata. Perché i militari statunitensi, di stanza in Italia, sapevano che c'era il radon nella galleria segreta, dove ogni giorno centinaia di nostri militari hanno passato una vita a simulare la guerra nelle sale operative del bunker. Erano addetti ai sistemi di controllo dei radar, a quelli di controllo della guerra aerea, ai sistemi criptati e, fino al 1984, anche al controllo del traffico aereo civile di tutto il Nord Est. Giovedì la Commissione parlamentare che si occupa della sicurezza sul lavoro e sulla tutela previdenziale delle Forze Armate sarà a Padova. I deputati incontreranno i magistrati che hanno condotto la prima inchiesta in Europa sul radon, i familiari delle vittime e alcuni ex avieri che stanno lottando contro gli effetti del gas cancerogeno. La Commissione parlamentare arriverà in aereo a Ronchi dei Legionari per un sopralluogo al Poligono di Cellina Meduna, in provincia di Pordenone. Nel poligono friulano si esercitavano gli aerei e i carri armati con proiettili all'uranio impoverito. Perché la commissione si occupa anche delle gravi malattie che hanno colpito il personale italiano in missioni militari all'estero. Nel pomeriggio i parlamentari saranno in Prefettura a Padova. Sentiranno il procuratore capo della Procura della Repubblica di Padova, Matteo Stuccilli, e il pubblico ministero Francesco Tonon, che sta conducendo il processo a carico dell'ex capo di Stato dell'Aeronautica militare, Franco Pisano, dell'ex direttore generale della Sanità militare, Agostino Di Donna, e dell'ex direttore generale del Demanio aeronautica, Dario Parise, sul banco degli imputati con le accuse di omicidio colposo e lesioni colpose. La Commissione sentirà anche i rappresentanti del Comitato vittime e lavoratori del Monte Venda, alcuni familiari delle vittime e due ex militari in servizio al Primo Roc. I membri della Commissione parlamentare, presieduta da Gian Piero Scanu, hanno come consulenti due magistrati. Sono l'ex procuratore aggiunto di Torino, Raffaele Guariniello, autore di grandi inchieste sulla salute, e il pubblico ministero padovano, Sergio Dini, ex magistrato militare, che ha condotto le due inchieste sui malati e i morti di amianto in Marina e in Aeronautica. I due magistrati, che indagano per i membri della Commissione, hanno a loro volta come consulenti medici e ricercatori universitari. La Commissione ha il compito di vagliare i casi di morte e di gravi malattie dei nostri militari impiegati nei poligoni di tiro e nei siti di deposito delle munizioni, in relazione all'esposizione di particolari fattori chimici, tossici e radiologici, degli effetti patogeni e da somministrazione di vaccini, nonché degli effetti dell'utilizzo di proiettili all'uranio impoverito.