VIGONZA
Contributi per l'installazione di impianti e sistemi di allarme: solo due le domande arrivate in Comune. L'assessorato alla sicurezza, al fine di garantire condizione di maggiore sicurezza ai cittadini e al territorio, aveva istituito per quest'anno un fondo di 10.000 euro a sostegno delle spese e degli investimenti per l'installazione di impianti di allarme o di sistemi di videosorveglianza nelle abitazioni private.
TERMINI SCADUTI
Il termine per presentare la domanda, pubblicata a giugno, è scaduto il 31 agosto scorso. E sul tavolo dell'assessore sono arrivate solo due richieste di finanziamento. «Francamente, visto il tanto clamore e la preoccupazione per i continui furti che si sono verificati l'inverno scorso, credevo che le domande fossero molte di più ha commentato l'assessore alla sicurezza Rosario Agricola - invece ne sono arrivate solo due. E mi ha davvero sorpreso questo disinteresse. Le ragioni della scarsa adesione all'iniziativa possono essere diverse: forse i vigontini non sentono il bisogno di avere un sistema di allarme, oppure l'hanno già installato e non hanno bisogno di contributi».
«Mi viene anche da pensare - osserva l'assessore - che tutto il bisogno di sicurezza sia legato all'installazione di serramenti e porte più resistenti piuttosto che a quello di avere un impianto di allarme. Per questa ragione ho deciso di riproporre i contributi per la sicurezza allargandoli anche agli interventi per rafforzare le parti deboli delle abitazioni, prevedendo la possibilità di aumentare le chiusure di balconi, davanzali, porte e finestre».
LA FORMAZIONE
Sempre sul fronte della sicurezza, l'assessore Agricola ha anticipato che a breve organizzerà un ciclo di incontri informativi rivolti alla cittadinanza. «Sto prendendo contatti in questi giorni con i parroci delle frazioni per valutare la loro disponibilità a collaborare nell'organizzazione di serate aperte alla comunità. Illustreremo alcuni consigli pratici e suggerimenti per poterci difendere e prevenire furti, scippi, ma anche avvertimenti utili per non cadere vittime di truffe».
«In molti episodi, anche qui a Vigonza - racconta il responsabile comunale della Sicurezza - da parte delle vittime c'è stata poca attenzione a mettere in pratica questi accorgimenti di base per evitare furti o truffe. E così ho deciso di proporre questo ciclo di serate informative. Al momento tutti i parroci finora contattati hanno manifestato pieno appoggio all'iniziativa e nei prossimi giorni programmeremo gli appuntamenti. Alle serate sarà presente Gian Andrea Serafin, un agente in servizio nella nostra Polizia locale ed esperto criminologo».
Lorena Levorato
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA Contributi per l'installazione di impianti e sistemi di allarme: solo due le domande arrivate in Comune. L'assessorato alla sicurezza, al fine di garantire condizione di maggiore sicurezza ai cittadini e al territorio, aveva istituito per quest'anno un fondo di 10.000 euro a sostegno delle spese e degli investimenti per l'installazione di impianti di allarme o di sistemi di videosorveglianza nelle abitazioni private.
TERMINI SCADUTI
Il termine per presentare la domanda, pubblicata a giugno, è scaduto il 31 agosto scorso. E sul tavolo dell'assessore sono arrivate solo due richieste di finanziamento. «Francamente, visto il tanto clamore e la preoccupazione per i continui furti che si sono verificati l'inverno scorso, credevo che le domande fossero molte di più ha commentato l'assessore alla sicurezza Rosario Agricola - invece ne sono arrivate solo due. E mi ha davvero sorpreso questo disinteresse. Le ragioni della scarsa adesione all'iniziativa possono essere diverse: forse i vigontini non sentono il bisogno di avere un sistema di allarme, oppure l'hanno già installato e non hanno bisogno di contributi».
«Mi viene anche da pensare - osserva l'assessore - che tutto il bisogno di sicurezza sia legato all'installazione di serramenti e porte più resistenti piuttosto che a quello di avere un impianto di allarme. Per questa ragione ho deciso di riproporre i contributi per la sicurezza allargandoli anche agli interventi per rafforzare le parti deboli delle abitazioni, prevedendo la possibilità di aumentare le chiusure di balconi, davanzali, porte e finestre».
LA FORMAZIONE
Sempre sul fronte della sicurezza, l'assessore Agricola ha anticipato che a breve organizzerà un ciclo di incontri informativi rivolti alla cittadinanza. «Sto prendendo contatti in questi giorni con i parroci delle frazioni per valutare la loro disponibilità a collaborare nell'organizzazione di serate aperte alla comunità. Illustreremo alcuni consigli pratici e suggerimenti per poterci difendere e prevenire furti, scippi, ma anche avvertimenti utili per non cadere vittime di truffe».
«In molti episodi, anche qui a Vigonza - racconta il responsabile comunale della Sicurezza - da parte delle vittime c'è stata poca attenzione a mettere in pratica questi accorgimenti di base per evitare furti o truffe. E così ho deciso di proporre questo ciclo di serate informative. Al momento tutti i parroci finora contattati hanno manifestato pieno appoggio all'iniziativa e nei prossimi giorni programmeremo gli appuntamenti. Alle serate sarà presente Gian Andrea Serafin, un agente in servizio nella nostra Polizia locale ed esperto criminologo».
Lorena Levorato
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