I CONTROLLI
PADOVA Sbanda paurosamente ed esce di strada. Poi, al controllo della Polizia, emerge che era completamente ubriaca. Protagonista una padovana di 44 anni, C.S. le sue iniziali, denunciata nella notte tra sabato e domenica per guida in stato di ebbrezza. All'1.20 si è schiantata fuori strada in via Castelfidardo: sottoposta al classico alcoltest, il risultato è stato un tasso di 1,88, quattro volte superiore rispetto al limite di 0,5.
Denunciato la stessa notte per guida in stato di ebbrezza anche un altro conducente, il 33enne M.F. di Pozzonovo: fermato ad un normale controllo, aveva un tasso alcolimetrico pari a 1,05, il doppio del limite.
«Abbiamo intensificato i controlli per aumentare la sicurezza - evidenzia il comandante della Polizia Stradale di Padova, Gianfranco Martorano -. Organizziamo i classici posti di blocco nelle strade principali della provincia ma interveniamo anche con vere e proprie campagne in cui sono coinvolte sei pattuglie e in una notte controlliamo circa 200 persone. Di queste - racconta - una ventina risulta sempre oltre il limite consentito. Tutti i weekend organizziamo servizi mirati e ora, con la bella stagione, terremo sotto stretta osservazione anche le arterie che portano verso il mare e verso i colli».
(G.P.)
© RIPRODUZIONE RISERVATA PADOVA Sbanda paurosamente ed esce di strada. Poi, al controllo della Polizia, emerge che era completamente ubriaca. Protagonista una padovana di 44 anni, C.S. le sue iniziali, denunciata nella notte tra sabato e domenica per guida in stato di ebbrezza. All'1.20 si è schiantata fuori strada in via Castelfidardo: sottoposta al classico alcoltest, il risultato è stato un tasso di 1,88, quattro volte superiore rispetto al limite di 0,5.
Denunciato la stessa notte per guida in stato di ebbrezza anche un altro conducente, il 33enne M.F. di Pozzonovo: fermato ad un normale controllo, aveva un tasso alcolimetrico pari a 1,05, il doppio del limite.
«Abbiamo intensificato i controlli per aumentare la sicurezza - evidenzia il comandante della Polizia Stradale di Padova, Gianfranco Martorano -. Organizziamo i classici posti di blocco nelle strade principali della provincia ma interveniamo anche con vere e proprie campagne in cui sono coinvolte sei pattuglie e in una notte controlliamo circa 200 persone. Di queste - racconta - una ventina risulta sempre oltre il limite consentito. Tutti i weekend organizziamo servizi mirati e ora, con la bella stagione, terremo sotto stretta osservazione anche le arterie che portano verso il mare e verso i colli».
(G.P.)
