CRIMINALITÀ
PADOVA I carabinieri dichiarano guerra allo spaccio. I militari hanno organizzato servizi di controllo straordinario del territorio nelle zone più calde dell'area della Stazione e della Stanga. Nei guai un pusher nigeriano e anche una coppia - lui 19enne tunisino lei 33enne di Mogliano Veneto - che dopo aver comprato un grammo di eroina ha cercato di fuggire in auto.
Il controllo ha avuto luogo nel tardo pomeriggio di giovedì, fino alle prime ore della notte di ieri.
L'obiettivo è quello di contrastare il fenomeno della diffusione degli stupefacenti in alcune aree della città dove, recentemente, erano giunti i segnali di una ripresa di questa illecita attività: in particolare alla Stanga e in via Maroncelli. Per tale ragione è stato predisposto un dispositivo che ha visto impegnati 15 militari della Compagnia di Padova e del Cio, la Compagnia di Intervento operativo del 4° Battaglione carabinieri di Mestre.
Appena intrapreso il servizio, ai giardini dell'Arena i militari hanno sorpreso e arrestato, per il reato di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti, Sillah Ebrima, 20enne del Gambia, irregolare e senza fissa dimora, che aveva cercato di nascondere un involucro con 15 grammi di marijuana, pronti per essere ceduti ai potenziali acquirenti. Tra le molte persone controllate è stato rintracciato e arrestato Kevin Tonny, 37enne nigeriano, nei cui confronti pendeva un ordine di carcerazione emesso dal Tribunale di Padova nel novembre 2017, dovendo espiare una pena di 8 mesi e 27 giorni di reclusione, per reati in materia di stupefacenti. Lo straniero è stato quindi portato in carcere.
I militari hanno anche denunciato per spaccio A.G.D., nigeriano 25enne, residente a Fiesso d'Artico perchè ha venduto un grammo di eroina a una coppia composta da un 19enne tunisino e una 33enne di Mogliano. Anche questi due sono finiti nei guai, visto che per sottrarsi al controllo, sono fuggiti a bordo della Fiat Punto condotta dalla moglianese. Immediatamente inseguiti, i due sono stati bloccati vicino al casello autostradale di Padova Est: il tunisino è stato denunciato per resistenza a pubblico ufficiale.
I residenti di via Maroncelli hanno evidenziato ai militari il timore di essere vittime di reati predatori, visto che la strada è scarsamente illuminata.
M.Lucc.
© RIPRODUZIONE RISERVATA PADOVA I carabinieri dichiarano guerra allo spaccio. I militari hanno organizzato servizi di controllo straordinario del territorio nelle zone più calde dell'area della Stazione e della Stanga. Nei guai un pusher nigeriano e anche una coppia - lui 19enne tunisino lei 33enne di Mogliano Veneto - che dopo aver comprato un grammo di eroina ha cercato di fuggire in auto.
Il controllo ha avuto luogo nel tardo pomeriggio di giovedì, fino alle prime ore della notte di ieri.
L'obiettivo è quello di contrastare il fenomeno della diffusione degli stupefacenti in alcune aree della città dove, recentemente, erano giunti i segnali di una ripresa di questa illecita attività: in particolare alla Stanga e in via Maroncelli. Per tale ragione è stato predisposto un dispositivo che ha visto impegnati 15 militari della Compagnia di Padova e del Cio, la Compagnia di Intervento operativo del 4° Battaglione carabinieri di Mestre.
Appena intrapreso il servizio, ai giardini dell'Arena i militari hanno sorpreso e arrestato, per il reato di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti, Sillah Ebrima, 20enne del Gambia, irregolare e senza fissa dimora, che aveva cercato di nascondere un involucro con 15 grammi di marijuana, pronti per essere ceduti ai potenziali acquirenti. Tra le molte persone controllate è stato rintracciato e arrestato Kevin Tonny, 37enne nigeriano, nei cui confronti pendeva un ordine di carcerazione emesso dal Tribunale di Padova nel novembre 2017, dovendo espiare una pena di 8 mesi e 27 giorni di reclusione, per reati in materia di stupefacenti. Lo straniero è stato quindi portato in carcere.
I militari hanno anche denunciato per spaccio A.G.D., nigeriano 25enne, residente a Fiesso d'Artico perchè ha venduto un grammo di eroina a una coppia composta da un 19enne tunisino e una 33enne di Mogliano. Anche questi due sono finiti nei guai, visto che per sottrarsi al controllo, sono fuggiti a bordo della Fiat Punto condotta dalla moglianese. Immediatamente inseguiti, i due sono stati bloccati vicino al casello autostradale di Padova Est: il tunisino è stato denunciato per resistenza a pubblico ufficiale.
I residenti di via Maroncelli hanno evidenziato ai militari il timore di essere vittime di reati predatori, visto che la strada è scarsamente illuminata.
M.Lucc.
