Commissioni, valzer delle presidenze

Lunedì 25 Settembre 2017
Commissioni, valzer delle presidenze
COMUNE
PADOVA Chiusa la partita delle commissioni consiliari e a Daniela Ruffini va la commissione Cultura. I pronostici sono stati rispettati, ma fino ad un certo punto. Contrariamente alle attese, infatti, almeno sul fronte delle commissioni, a essere premiata è stata l'ala sinistra della compagine che ha appoggiato al primo turno la corsa di Arturo Lorenzoni. In controtendenza rispetto alle aspettative, infatti, alla guida della commissione Cultura è stata designata Ruffini, mentre ad aggiudicarsi lo Sport è stato Stefano Ferro. I più maligni, tra le fila della maggioranza, fanno notare che i due, nel luglio scorso sono stati gli unici consiglieri comunali a partecipare alla contromanifestazione - in contrapposizione a quella di Forza Nuova - sfociata con gli scontri di piazza. Scontri a cui i due esponenti di Coalizione, sono però del tutto estranei.
Tranne che per la Cultura e lo Sport, tutto è andato come da copione. La commissione Sicurezza va alla lista Giordani e sarà presieduta da Luigi Tarzia. Al Pd spettano, invece, la commissione Commercio (Nereo Tiso) e quella al Sociale che è andata ad Anna Barzon. La presidenza della commissione Scuola se l'aggiudica Meri Scarso della lista Lorenzoni sindaco e fedelissima dell'ex assessore alle Politiche scolastiche della giunta Zanonato Claudio Piron. All'Urbanistica va invece il capogruppo di Area civica Antonio Foresta. La commissione Bilancio, va infine al capogruppo del Movimento 5 Stelle Simone Borile. In questi giorni, poi il sindaco Sergio Giordani dovrebbe assegnare alcune deleghe ai consiglieri. La prima certezza riguarda la capogruppo della lista Lorenzoni Silvia Giralucci che, in questi mesi, prima è stata in predicato per diventare assessore alla Cultura e poi, per essere nominata presidente della terza commissione. «Avrò, se il sindaco non cambia idea, la delega alle Città sane annuncia, su Facebook, con un po' di cautela, Giralucci - È un progetto dell'Organizzazione mondiale della sanità cui Padova aderisce da 30 anni che si occupa di salute della comunità, intesa come benessere fisico, sociale, mentale e spirituale. Di salute mi sono occupata tanto, per lavoro prima, e per le vicende familiari dell'ultimo decennio. Penso e spero di poter fare buone cose per la mia città, avendo anche un'autonomia di budget. Quindi ho accettato volentieri questa delega, affiancandola all'attività di consigliere e di capogruppo. Lo spirito è sempre quello costruttivo». A breve potrebbero essere assegnate altre deleghe. Al capogruppo di Coalizione civica Nicola Rampazzo potrebbe andare l'Innovazione, mentre Foresta potrebbe rinunciare alle competenze sull'Arcella.
Al.Rod.

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