COMMISSIONE
PADOVA Prima seduta della commissione tecnica istituita per accertare le responsabilità dell'incidente del tram dello scorso 28 aprile. Ieri però l'autista del mezzo chiamato illustrare la sua versione dei fatti, si è rifiutato di deporre. Ad andare all'attacco, nel pomeriggio è stato Vittorio Rosa.
«Si doveva tenere l'udienza per l'autista alla guida del tram deragliato un paio di settimana fa ha denunciato l'esponente di Sls - Come avevamo annunciato, il lavoratore aveva chiesto di essere affiancato dal nostro sindacato. Quando ci siamo presentati all'incontro, però, hanno detto che io non potevo partecipare. Di conseguenza, anche l'autista si è rifiutato di partecipare. L'atteggiamento di Busitalia è gravissimo». «Come se non bastasse rincara la dose il sindacalista di base a presiedere la commissione era il direttore dell'esercizio del tram Alberto Cavallini, ovvero la stessa persona che ha messo sotto indagine il lavoratore. E' come se in un processo giudice e pubblico ministero fossero la stessa persona. Tutto questo ha dell'incredibile». Nonostante l'assenza dell'autista, la seduta si è tenuta regolarmente e, a breve, dovrebbe arrivare il pronunciamento di Busitalia.
Al.Rod.
© RIPRODUZIONE RISERVATA PADOVA Prima seduta della commissione tecnica istituita per accertare le responsabilità dell'incidente del tram dello scorso 28 aprile. Ieri però l'autista del mezzo chiamato illustrare la sua versione dei fatti, si è rifiutato di deporre. Ad andare all'attacco, nel pomeriggio è stato Vittorio Rosa.
«Si doveva tenere l'udienza per l'autista alla guida del tram deragliato un paio di settimana fa ha denunciato l'esponente di Sls - Come avevamo annunciato, il lavoratore aveva chiesto di essere affiancato dal nostro sindacato. Quando ci siamo presentati all'incontro, però, hanno detto che io non potevo partecipare. Di conseguenza, anche l'autista si è rifiutato di partecipare. L'atteggiamento di Busitalia è gravissimo». «Come se non bastasse rincara la dose il sindacalista di base a presiedere la commissione era il direttore dell'esercizio del tram Alberto Cavallini, ovvero la stessa persona che ha messo sotto indagine il lavoratore. E' come se in un processo giudice e pubblico ministero fossero la stessa persona. Tutto questo ha dell'incredibile». Nonostante l'assenza dell'autista, la seduta si è tenuta regolarmente e, a breve, dovrebbe arrivare il pronunciamento di Busitalia.
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