Ciclista muore, donati gli organi

Venerdì 24 Marzo 2017
Ciclista muore, donati gli organi
Non ce l'ha fatta Mandica Stan, la sessantenne romena caduta dalla bicicletta lunedì sera in via Morgagni. Dopo il ricovero nella terapia intensiva, a causa di una grave emorragia cerebrale, dell'ospedale Sant'Antonio le sue condizioni erano rapidamente peggiorate. Il cuore della donna ha cessato di battere nel pomeriggio di mercoledì. I tre figli della donna, una residente a Pontevigodarzere, gli altri due a Dolo, nel veneziano, hanno acconsentito all'espianto degli organi. La dinamica dell'incidente è tuttora al vaglio degli agenti municipale che non hanno però raccolto testimonianze utili. Lungo quel tratto di strada non vi sono neppure telecamere. Quel che è certo è che la bicicletta di Mandica Stan si è scontrata con lo scooter condotto da Roberto Zoccarato, 62 anni, titolare di una pizzeria al Portello, che procedeva verosimilmente nella stessa direzione di marcia. Resta da capire per quale ragione i due mezzi siano entrati in collisione. Non è escluso che la sessantenne sia stata colta da un improvviso malore e abbia sbandato dalla propria direzione di marcia proprio mentre sopraggiungeva lo scooter. Gli agenti della polizia municipale acquisiranno nelle prossime ore la testimonianza del ristoratore. Zoccarato è tuttora ricoverato in ospedale ma i medici l'hanno dichiarato fuori pericolo. Se l'è cavata con la frattura del setto nasale. Mandica Stan abitava da un paio d'anni in una palazzina di via Chiaradia, all'Arcella. I vicini la descrivono come una persona giovanile, che amava spostarsi in bicicletta. Lavorava nell'abitazione di un medico ad Abano: si occupava delle pulizie. Mandica Stan era una donna molto conosciuta nella comunità romena che vive a Padova: ieri qualcuno ha lasciato due mazzi di fiori nel luogo in cui si è consumata la disgrazia.

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