Capitale del Volontariato, candidatura depositata

Lunedì 16 Luglio 2018
Padova ha presentato la propria candidatura a Capitale Europea del Volontariato 2020. L'assessore Cristina Piva ha depositato la candidatura della città di Padova, fortemente sostenuta dal Centro Servizi Volontariato della città, nel corso di un evento che si è svolto nella sede istituzionale della Regione Veneto nella capitale belga. I prossimi passaggi saranno la presentazione della candidatura nel corso del Congresso del CEV sul volontariato assieme all'altra città candidata, la scozzese Stirling, il 25 ottobre a Bruxelles e poi la proclamazione della città vincitrice ad Aarhus, in Danimarca (la città capitale del volontariato 2018) il prossimo 5 dicembre.
«La candidatura della città di Padova poggia su fondamenta molto solide commenta l'assessore Piva , basta ricordare le numerose iniziative nate in passato a Padova e diventate un patrimonio di tutta l'Italia: mi riferisco ai Beati Costruttori di Pace, alla Fondazione Zancan, alla Caritas, ma anche a realtà come Banca Etica e Civitas. Padova oggi conta sulla forza delle 6200 realtà del terzo settore, e delle migliaia di volontari che le fanno vivere ogni giorno».
Il sindaco Sergio Giordani evidenzia che «la candidatura di Padova è una bellissima sfida che vuole rendere onore allo straordinario mondo di associazioni e volontari che da sempre operano a Padova con iniziative a livello locale, nazionale e internazionale».
Questa è la settima edizione del concorso per nominare la Capitale Europea del Volontariato, che mira a promuovere il volontariato a livello locale dando un riconoscimento ai comuni che supportano e rafforzano le partnership con i centri di volontariato e con le organizzazioni di volontari a livello nazionale ma anche internazionale.
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