Bambina chiama la polizia: «Aiutatemi» Ma stava solamente giocando col telefono

Martedì 15 Agosto 2017
«Pronto? Qualcuno può venire ad aiutarmi?». Questo quel che si è sentito dire un agente della centrale operativa del 113 domenica sera, verso le 20. Una richiesta abbastanza normale, non fosse per il fatto che all'altro capo del telefono c'era una bambina. Subito è partita una pattuglia delle Volanti a controllare cosa fosse successo nell'appartamento dell'Arcella, indicato dalla piccola. Quando i poliziotti sono arrivati, all'interno della casa hanno trovato tre sorelline, una di 8, una di 3 e l'altra di 2 anni. Per fortuna non stava avvenendo nulla di grave. Anzi, la faccenda ha strappato un sorriso agli agenti: la più grandicella delle bambine stava giocando con un cellulare privo di scheda sim. Così, quando è riuscita ad accenderlo, è partita la chiamata all'unico numero a cui si poteva telefonare: quello di emergenza.
La piccola ha quindi chiesto aiuto a chi stava dall'altro capo della cornetta, non per un pericolo imminente, ma solo per utilizzare il cellulare. A quel punto i poliziotti hanno bussato alla porta della vicina di casa, una 30enne, che ha spiegato di essere stata incaricata dalla madre delle bambine di controllarle ogni tanto mentre lei era fuori. Gli agenti però hanno preferito chiamare la mamma delle piccole, intimandole di non lasciare più le figlie a casa da sole.

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