ALBIGNASEGO
Un'aula studio a costo quasi zero nell'ex Casa Calore di Sant'Agostino e un nuovo parcheggio, o meglio la rivisitazione di quello già esistente, in via Santo Stefano a Carpanedo. Ecco i due progetti maggiormente votati dai residenti nell'ambito del bilancio partecipativo. Ai seggi, istituiti domenica scorsa proprio nell'ex Casa Calore e alle scuole elementari Marconi (oltre che allo Sportello unico per i servizi al cittadino, fino a venerdì scorso), si sono presentati 181 abitanti di Carpanedo (su un totale di 1.745 elettori, il 10,4% degli aventi diritto) e 399 di Sant'Agostino (3.412 elettori, 11,7%). I locali dedicati agli studenti delle superiori e agli universitari hanno ottenuto 146 preferenze, mentre la riqualificazione del park appena 50. Particolarmente apprezzata, dunque, l'idea presentata da quattro universitari della cittadina. «Le due aule studio che tre anni fa sono state ricavate al piano terra di Villa Obizzi sono sempre molto frequentate, soprattutto durante il periodo degli esami spiegano crediamo siano un valore aggiunto per la cittadina. Il fatto è che non sono facilmente raggiungibili dalle ragazze e dai ragazzi che stanno a Sant'Agostino, distante oltre tre chilometri dal centro».
SERVIZIO RICHIESTO
Da qui la proposta di attivare il servizio nella frazione che confina con la città capoluogo. «Potenzialmente sono interessati circa 500 giovani. L'unico investimento richiesto è una colonnina ricarica-cellulari, da posizionare all'interno della stanza». Tuttavia, in occasione della presentazione pubblica delle idee progetto qualcuno aveva osservato che prevedere un'aula studio nell'ex Casa Calore non sarebbe stato lungimirante dato che tutt'attorno si sviluppa un parco che con la bella stagione si riempie di bambini vocianti. «Non arrecano alcun fastidio la replica dei giovani anzi, sono un motivo di gioia». Verosimilmente verrà dato seguito anche alla seconda idea classificata, uno Spazio per il gioco libero e piste da bocce, senza attrezzature sportive, visto che ogni quartiere ha a disposizione 50 mila euro di budget. Per quanto riguarda Carpanedo, il nuovo posteggio è stato proposto dal comitato della frazione che si è costituito un anno e mezzo fa. «Dovrà essere realizzato con idoneo sottofondo, così da resistere alle sollecitazioni dei mezzi articolati sottolinea lo stesso comitato l'attuale parcheggio, da riqualificare, sorge tra la chiesa parrocchiale, la scuola elementare Marconi e gli impianti sportivi. Una posizione strategica». Marco Mazzucato è il consigliere delegato al bilancio partecipativo: «Domenica 10 marzo le cabine sono rimaste aperte dalle 9 alle 19. In certi momenti c'è stata perfino la coda. Non avremmo mai immaginato che l'iniziativa centrasse un risultato del genere». «Ho avuto modo di parlare con decine di cittadini durante l'intero arco della giornata chiosa hanno valutato in maniera più che positiva il fatto di poter scegliere direttamente l'opera da realizzare. Non capita così spesso che un'amministrazione dia la parola ai residenti. E che poi, naturalmente, la mantenga».
Francesco Cavallaro
© RIPRODUZIONE RISERVATA Un'aula studio a costo quasi zero nell'ex Casa Calore di Sant'Agostino e un nuovo parcheggio, o meglio la rivisitazione di quello già esistente, in via Santo Stefano a Carpanedo. Ecco i due progetti maggiormente votati dai residenti nell'ambito del bilancio partecipativo. Ai seggi, istituiti domenica scorsa proprio nell'ex Casa Calore e alle scuole elementari Marconi (oltre che allo Sportello unico per i servizi al cittadino, fino a venerdì scorso), si sono presentati 181 abitanti di Carpanedo (su un totale di 1.745 elettori, il 10,4% degli aventi diritto) e 399 di Sant'Agostino (3.412 elettori, 11,7%). I locali dedicati agli studenti delle superiori e agli universitari hanno ottenuto 146 preferenze, mentre la riqualificazione del park appena 50. Particolarmente apprezzata, dunque, l'idea presentata da quattro universitari della cittadina. «Le due aule studio che tre anni fa sono state ricavate al piano terra di Villa Obizzi sono sempre molto frequentate, soprattutto durante il periodo degli esami spiegano crediamo siano un valore aggiunto per la cittadina. Il fatto è che non sono facilmente raggiungibili dalle ragazze e dai ragazzi che stanno a Sant'Agostino, distante oltre tre chilometri dal centro».
SERVIZIO RICHIESTO
Da qui la proposta di attivare il servizio nella frazione che confina con la città capoluogo. «Potenzialmente sono interessati circa 500 giovani. L'unico investimento richiesto è una colonnina ricarica-cellulari, da posizionare all'interno della stanza». Tuttavia, in occasione della presentazione pubblica delle idee progetto qualcuno aveva osservato che prevedere un'aula studio nell'ex Casa Calore non sarebbe stato lungimirante dato che tutt'attorno si sviluppa un parco che con la bella stagione si riempie di bambini vocianti. «Non arrecano alcun fastidio la replica dei giovani anzi, sono un motivo di gioia». Verosimilmente verrà dato seguito anche alla seconda idea classificata, uno Spazio per il gioco libero e piste da bocce, senza attrezzature sportive, visto che ogni quartiere ha a disposizione 50 mila euro di budget. Per quanto riguarda Carpanedo, il nuovo posteggio è stato proposto dal comitato della frazione che si è costituito un anno e mezzo fa. «Dovrà essere realizzato con idoneo sottofondo, così da resistere alle sollecitazioni dei mezzi articolati sottolinea lo stesso comitato l'attuale parcheggio, da riqualificare, sorge tra la chiesa parrocchiale, la scuola elementare Marconi e gli impianti sportivi. Una posizione strategica». Marco Mazzucato è il consigliere delegato al bilancio partecipativo: «Domenica 10 marzo le cabine sono rimaste aperte dalle 9 alle 19. In certi momenti c'è stata perfino la coda. Non avremmo mai immaginato che l'iniziativa centrasse un risultato del genere». «Ho avuto modo di parlare con decine di cittadini durante l'intero arco della giornata chiosa hanno valutato in maniera più che positiva il fatto di poter scegliere direttamente l'opera da realizzare. Non capita così spesso che un'amministrazione dia la parola ai residenti. E che poi, naturalmente, la mantenga».
Francesco Cavallaro
