Sarà inaugurato domani alle 12.30 ad Arquata del Tronto il poliambulatorio costruito da Medici con l'Africa Cuamm per garantire assistenza medica alle comunità delle zone colpite dal terremoto dell'estate 2016. Interamente in legno, 70 metri quadrati con sala d'attesa e tre stanze attrezzate per le visite mediche, il poliambulatorio potrà accogliere ogni giorno un medico di base, un pediatra di base e un ginecologo disponibile su appuntamento, oltre che un servizio di assistenza psicologica. In questo modo la popolazione, che dopo il sisma si è trovata ad abbandonare le proprie case, potrà contare sulla presenza stabile di medici esperti nella comunità. Lo scorso anno, dopo lo sciame sismico iniziato il 24 agosto, sono state 299 le vittime dei crolli, quasi 32.000 le persone sfollate, per 23 miliardi e 530 milioni di euro di danni stimati. Ad Arquata del Tronto, comune originariamente di circa 1.300 persone, dopo il terremoto del 30 ottobre tutti hanno dovuto abbandonare le proprie case. Oggi, con il sorgere dei villaggi di moduli abitativi di emergenza, 800 persone potranno beneficiare dei servizi del poliambulatorio, senza contare gli abitanti delle zone limitrofe o gli sfollati del paese in altre zone vicine, che nell'ultimo anno hanno avuto come riferimento il medico di base Italo Paolini.
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