Anziano ucciso dalla West Nile

Giovedì 9 Agosto 2018
Anziano ucciso dalla West Nile
ESTE
Il virus West Nile miete la prima vittima: non ce l'ha fatta Mario Lazzarini, l'anziano di 89 anni ricoverato la settimana scorsa all'ospedale di Schiavonia dopo essere stato punto da una zanzara. Ieri mattina l'uomo, che abitava in via Piave, in pieno centro storico, si è spento a causa delle complicazioni causate dal virus.
IL FATTO
In un primo momento le sue condizioni di salute non avevano impensierito troppo i medici: il paziente accusava febbre alta e dolori muscolari, sintomi che compaiono nel circa il 20% delle persone che contraggono il virus del Nilo Occidentale. Nella maggior parte dei casi si tratta di persone di una certa età, persone già affette da altre patologie oppure debilitate a causa dello stress o di altri fattori. Nell'80% dei casi, invece, il virus è asintomatico, tanto che i soggetti colpiti non si accorgono neppure di averlo. Non è stato così per Lazzarini, che la puntura di una zanzara comune, la culex pipiens ha portato alla morte, complici probabilmente l'indebolimento del fisico dovuto all'età. Di solito i pazienti, salvo complicazioni neurologiche che dilatano i tempi di guarigione, si riprendono nel giro di una settimana. Le condizioni di salute dell'anziano, invece, sono peggiorate progressivamente nei giorni scorsi, fino al tragico epilogo di ieri mattina, di cui il genero ha dato notizia attraverso un post pubblicato su uno dei gruppi Facebook della città. E se da un lato sono piovuti messaggi di condoglianze per la morte dell'89enne, dall'altro sale la preoccupazione di fronte a un virus che finora ha fatto registrare 26 ricoveri in tutta l'Ulss 6 Euganea: 11 a Padova città, 10 nell'Alta Padovana e 5 nella Bassa, fra cui il caso della donna di 38 anni di Deserto d'Este a cui la puntura di una zanzara infetta ha provocato una meningite.
L'ULSS
In una nota l'Ulss 6 ha fatto sapere che abbiamo appreso la notizia che riguarda il triste lutto del nostro concittadino colpito da West Nile. Esprimiamo innanzitutto congiuntamente, a nome del Comune di Este e dell'ULSS 6 Euganea, sentite condoglianze alla famiglia. Tutti gli Enti Locali e l'Azienda ULSS 6 per quanto di competenza da tempo lavorano per contrastare la diffusione del fenomeno, che si ripropone ogni estate, secondo protocolli internazionali condivisi con l'Istituto Zooprofilattico delle Venezie. È d'obbligo segnalare che le situazioni di rischio sono comunque molto rare e limitate alle fasce più fragili della popolazione, in particolare a danno delle persone immunodepresse, alle quali sono indirizzate le raccomandazioni di cautela nell'esposizione alle concentrazioni di zanzare comuni (nel caso della West Nile) e tigre. Si ricorda che i Comuni garantiscono gli interventi sulle aree verdi urbane di proprietà comunale, ma ogni cittadino deve impegnarsi a provvedere autonomamente nelle aree di uso privato, con particolare attenzione ai ristagni d'acqua.
Maria Elena Pattaro
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