Analisi su cinque conti di don Contin

Martedì 24 Gennaio 2017
C'è un nuovo retroscena nello scandalo che ha travolto la parrocchia di San Lazzaro e la curia. Alcuni giorni dopo la denuncia della 49enne padovana presentata ai carabinieri il sei dicembre, sia don Andrea Contin e sia don Roberto Cavazzana si sarebbero recati in diocesi per smentire tutte le accuse nei loro confronti. Ai loro superiori avrebbero dichiarato che si trattava solo di calunnie nei loro riguardi. Bugie di una parrocchiana per screditare il loro operato. Convinti di avere coperto tutto e di avere convinto il vescovo, se ne sono tornati nelle loro rispettive parrocchie. Ma la mattina del 21 dicembre le loro menzogne sono venute allo scoperto, quando i carabinieri hanno perquisito la canonica della chiesa di San Lazzaro trovando e sequestrando a don Andrea Contin, indagato per favoreggiamento della prostituzione e violenza privata, giochi erotici e dvd e chiavette Usb piene di filmati delle orge organizzate dal prete 48enne. E così don Contin ha lasciato la sua parrocchia e si è rifugiato in una casa al mare in Istria. Mentre don Roberto Cavazzana, dopo essere stato interrogato come persona informata sui fatti per oltre sei ore dal sostituto procuratore Roberto Piccione titolare delle indagini, ha abbandonato la sua chiesa di Carbonara di Rovolon. Un interrogatorio dove il prete ha ammesso di avere partecipato agli incontri hard targati don Contin.
Intanto le indagini dei carabinieri, coordinati dal maresciallo Alberto Di Cunzolo, proseguono a ritmo serrato. Gli uomini dell'Arma stanno passando al setaccio i conti correnti del sacerdote, che sarebbero almeno cinque. L'obiettivo delle indagini è appurare come il religioso, con il solo stipendio da parroco, poteva permettersi la bella vita. Trascorreva le giornate in alberghi e ristoranti di lusso, le vacanze estive le passava all'estero e guidava macchine di grossa cilindrata. A Cavallino Treporti in provincia di Venezia, lo hanno visto più volte al volante di una Jaguar F Type rosso bordeaux del valore di 70 mila euro. Andava spesso a bere il caffè al bar Azzurra con una parrocchiana di 51 anni, con la quale consumava rapporti sessuali in un appartamento del veneziano. Si spacciava per un medico legale di Padova. E del resto amava anche spacciarsi per un avvocato, quando andava a cenare al ristorante Ca' Masieri di Trissino in provincia di Vicenza, oppure affittava le stanze per gli scambi di coppia in un agriturismo a Grisignano di Zocco sempre in provincia di Vicenza.
Spesso poi si concedeva rilassanti fine settimana a Villa dei Cedri a Lazise in provincia di Verona sul lago di Garda. Un centro benessere, con tanto di percorso termale e ristorante. Senza dimenticare un fine settimana a Roma dove è riuscito a spendere oltre duemila euro, e il week end in Toscana dove ha affittato per mille euro un palco per vedere il palio di Siena in compagnia della sua donna. E poi le vacanze estive in costa Azzurra a cap d'Adge, una località per naturisti, e in Croazia.

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