ALL'EUGANEO
Un Padova a due facce, energico nel primo tempo ma completamente

Lunedì 24 Settembre 2018
ALL'EUGANEO
Un Padova a due facce, energico nel primo tempo ma completamente rinunciatario nella ripresa, si porta a casa un punto d'oro di fronte a una Cremonese plasmata da Mandorlini per essere una delle protagoniste assolute del campionato. Gli ospiti sono stati superiori per atteggiamento, personalità e disponibilità al gioco, ma hanno trovato sulla loro strada un Merelli quasi insuperabile. Di contro i biancoscudati, una volta passati in vantaggio, hanno pensato solo a stare in trincea, rischiando alla fine anche di restare a bocca asciutta.
SORPRESA NEGLI INTERPRETI
Come aveva annunciato alla vigilia Bisoli rispolvera il 4-3-1-2, ma c'è qualche sorpresa negli interpreti. Il tecnico infatti fa debuttare dal primo minuto Ceccaroni e Broh oltre a rilanciare Zambataro. Dietro le punte agisce Clemenza, che ha il compito di dare fantasia e vivacità all'azione offensiva. Papà Mandorlini (il figlio Andrea è in panchina con il Padova) risponde con il suo ormai collaudato 4-3-3, cambiando tre giocatori rispetto alla vittoria sullo Spezia.
Neanche il tempo di cominciare che gli ospiti vanno a un passo dal vantaggio. Sugli sviluppi di un angolo Strefezza trova un buon varco in area e incrocia un destro velenoso che Merelli sventa in tuffo con la punta delle dita. I grigiorossi cercano la superiorità numerica sulle corsie esterne di fronte a un Padova che fatica a trovare i tempi delle giocate. Di nuovo Merelli è costretto a una parata a terra sull'incornata di Claiton. È poco fluida la manovra dei biancoscudati, che attaccano prevalentemente dalla destra: sul lancio a tagliare il campo di Trevisan arriva giusto all'impatto con il pallone Broh, cross al volo sul primo palo dove Radunovic anticipa Bonazzoli. Il Padova prende fiducia, conquista due angoli di fila e mette un po' in apprensione la retroguardia della Cremonese.
CHE GIOCATA
Ci vuole però un'invenzione di Broh a sbloccare la gara (26'): il ventunenne si invola nella metacampo della Cremonese, salta due avversari in velocità e poi con la coda dell'occhio vede il rimorchio centrale di Clemenza, assist al bacio per l'ex juventino che, sotto gli occhi del ct dell'Italia under 21 Di Biagio, in corsa di sinistro infila di giustezza. E' il primo gol su azione del Padova dopo che con Verona e Venezia i sigilli erano arrivati entrambi sugli sviluppi di una palla inattiva.
La Cremonese accusa il colpo e fatica ad abbozzare una reazione, anche perché la truppa di Bisoli copre bene il campo nella fase di non possesso. A prendere per mano i grigiorossi è Arini che gode di buona libertà nell'impostare il gioco ma è nell'ultimo passaggio che spesso gli ospiti difettano. Il Padova però non si limita solo a gestire il vantaggio, potendo sfruttare gli spazi a disposizione per qualche minacciosa ripartenza. Così avviene al 43' quando Clemenza con un esterno sinistro costringe Radunovic a un non facile intervento.
DIFESA A CINQUE
È di Bisoli il primo cambio della partita: a inizio ripresa il tecnico inserisce infatti Guidone al posto di un evanescente Bonazzoli. La Cremonese spinge da subito e i biancoscudati abbassano il baricentro. Ci prova ancora Strefezza dopo una combinazione a palla radente con l'ex Renzetti, ma ancora una volta Merelli si dimostra un baluardo insuperabile. Al quarto d'ora Mandorlini si gioca la carta Paulinho e poi getta nella mischia anche l'altro attaccante Perrulli. Pronta la risposta di Bisoli che fa entrare Ravanelli e passa alla difesa a cinque. La Cremonese trova terreno fertile per affondare i colpi sulla corsia di sinistra grazie a rapide sovrapposizioni e vincendo i duelli individuali. Il primo squillo di Paulinho mette i brividi all'Euganeo: la sua spizzata di nuca è diretta sotto l'incrocio, provvidenziale il salvataggio di Merelli. I biancoscudati non riescono più a ripartire e al 37' subiscono il pareggio: corner di Castagnetti, sponda di Castrovilli e tocco sotto misura di Claiton, completamente dimenticato dai biancoscudati all'altezza del secondo palo.
INTERVENTO DA CAMPIONE
La Cremonese non si accontenta e di fronte a un Padova alle corde prova anche a vincere la partita. Sembra fatta per i grigiorossi sul destro al volo di Castagnetti, splendida la risposta di Merelli, in assoluto il migliore in campo. E i tifosi di casa possono tirare un sospiro di sollievo.
Claudio Malagoli
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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