Al Bo si parla di benessere A Gerosa il Volpato-Menato

Mercoledì 14 Novembre 2018
UNIVERSITÀ
PADOVA Cosa significa stare bene? E' una risposta che riguarda lo stato mentale o quello fisico? E l'alimentazione e lo sport che percentuale hanno nel rispondere a questa domanda? Sono domande a cui ha cercato di rispondere ieri la tavola rotonda organizzata dall'Università. «Il benessere è una condizione olistica, che riguarda tutto di noi ha esordito Daniela Lucangeli, prorettrice alla Continuità Formativa Scuola-UniversitàLavoro . I dati in mano all'Europa sono preoccupanti: un adolescente su due dà sintomi di depressione, il 72% mostra indici di malessere. Con l'aumento della tecnologia e della sedentarietà stiamo disprogrammando secoli di evoluzione. Ogni volta che guardiamo il cellulare, ad esempio, si attiva il rinforzo dopaminergico, il meccanismo della ricompensa che prima era dato dall'interazione sociale». Tesi sostenuta anche da Antonio Paoli, delegato del Bo per lo sport e il benessere: «Cambia lo stile di vita, l'uso della tecnologia ci facilita e ci aiuta a vivere, ma è sempre più difficile invertire questa tendenza». Tema che si incardina con la nutrizione e che ha chiamato in causa Andrea Rigoni, presidente della Rigoni di Asiago e la professoressa Antonella Viola, direttore scientifico della Fondazione Istituto di Ricerca Pediatrica Città della Speranza sull'alimentazione nelle patologie del sistema immunitario. A chiusura della giornata il premio Volpato-Menato per i padovani eccellenti conferito dalla Camera di Commercio al professor Gino Gerosa, direttore della Cardiochirurgia dell'Azienda Ospedaliera di Padova, primo chirurgo al mondo ad eseguire un intervento chirurgico a cuore battente.
N.M.
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