AGNA
Ignoti danneggiano un dosso stradale, il sindaco fa appello per individuare

Lunedì 20 Agosto 2018
AGNA Ignoti danneggiano un dosso stradale, il sindaco fa appello per individuare
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Ignoti danneggiano un dosso stradale, il sindaco fa appello per individuare il responsabile, fa mettere in sicurezza la strada e durante la notte vengono danneggiate le lampade che segnalano il pericolo. «Oltre al danno, la beffa»: è amareggiato Gianluca Piva, sindaco di Agna per la vicenda che lo ha visto protagonista, suo malgrado, in questi giorni.
Racconta lui stesso i fatti: «L'antivigilia di Ferragosto in comune è arrivata una segnalazione dai residenti della frazione di Frapiero di un dosso danneggiato, sconosciuto l'autore. Posso pensare - aggiunge il primo cittadino - che sia stato un errore di manovra da parte di un mezzo agricolo e faccio fatica a pensare che qualcuno lo possa aver fatto appositamente. In ogni caso ho lanciato un appello anche attraverso i social che l'autore del danno si mettesse in contatto con gli uffici comunali, in modo da poter coprire i costi con l'assicurazione del mezzo. Ritengo che lavorando e circolando per le strade un danneggiamento per errore si possa anche fare, ci mancherebbe, ma non presentarsi in comune per risolvere il problema sia da irresponsabili».
All' appello del sindaco Piva è seguito un silenzio di qualche giorno, mentre l'area danneggiata veniva posta in sicurezza, con la disposizione di alcuni cartelli stradali e di un paio di lampade che indicano il pericolo.
LA BRUTTA SORPRESA
La sorpresa è arrivata ieri mattina: ignoti durante la notte tra sabato e domenica, infatti, hanno abbattuto tutta la segnaletica del cantiere per la messa in sicurezza dello stesso dosso, hanno rubato le lampade segnaletiche e pure rovinato alcuni segnali. «A questo punto mi vien da pensare che, se il primo fatto era ascrivibile ad una fatalità, quanto avvenuto sabato notte ha il sapore di un dispetto. Non è per il valore in se, è che manomettere la segnaletica potrebbe causare incidenti. Già il dosso dobbiamo rifarlo di sana pianta» sentenzia Gianluca Piva che poi conclude con un appello: «Invito ancora il conduttore del mezzo a contattarmi, perché io sono già nelle sue tracce: ho abbastanza indizi per capire chi può esser stato, sarebbe buna cosa si facesse avanti lui stesso».
N.B.
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