VIABILITÀ
PADOVA «Che fine ha fatto la pista ciclabile di Salboro? Che riposte può dare l'amministrazione ai cittadini del quartiere?». Daniele Zanetti, esponente di Forza Italia uditore della prima commissione in Consiglio comunale, e già vice presidente del Quartiere 4, dà voce alle preoccupazioni di numerosissimi residenti di Salboro, che da anni attendono la realizzazione di oltre un chilometro di pista ciclabile lungo la trafficata e pericolosa via Bembo, per completare il collegamento con la frazione di San Giacomo nel Comune di Albignasego. «Dopo anni di lavoro da parte di diverse amministrazioni comunali che si sono susseguite, a luglio scorso è stata ultimata la gara d'appalto e si sono conclusi gli espropri per costruire l'infrastruttura, del costo di 1 milione e 200 mila euro ricorda Zanetti -. Ora c'è una ditta che aspetta l'affidamento dei lavori, ma l'amministrazione Giordani ha congelato tutto, perché il nuovo Governo ha bloccato il finanziamento del Bando delle Periferie». Il portavoce dei cittadini, chiede al Comune di reperire la somma destinata a realizzare la ciclabile, «ricavando la cifra attingendo ad altri capitoli di bilancio». Un appello condiviso anche dal consigliere comunale di Forza Italia Eleonora Mosco, e dal vicesindaco di Casalserugo e consigliere provinciale Area metropolitana Elisa Venturini. «Ci siamo impegnati per anni, collaborando fra amministrazioni confinanti osserva quest'ultima- per dare vita a un collegamento ciclabile fra Padova, San Giacomo di Albignasego e Casalserugo. Si tratta di un'opera fondamentale per moltissime persone che gravitano in questa zona per raggiungere luoghi di lavoro, sportivi, scuole e università. A questo punto prosegue Venturini - faccio appello al Comune di Padova a reperire le risorse economiche per andare avanti, in quanto è necessario garantire lo sviluppo e l'integrazione sul territorio dei servizi, specie per mobilità e viabilità». Anche per Eleonora Mosco, la somma di oltre 1 milione di euro deve essere assolutamente trovata dal Comune, per garantire la sicurezza dei ciclisti in via Bembo. «Quest'opera rappresenta da anni una priorità assoluta per gli abitanti di Salboro, - conclude - e i finanziamenti per costruirla possono essere reperibili mettendo mano ad altri capitoli di bilancio».
I.S.
© RIPRODUZIONE RISERVATA PADOVA «Che fine ha fatto la pista ciclabile di Salboro? Che riposte può dare l'amministrazione ai cittadini del quartiere?». Daniele Zanetti, esponente di Forza Italia uditore della prima commissione in Consiglio comunale, e già vice presidente del Quartiere 4, dà voce alle preoccupazioni di numerosissimi residenti di Salboro, che da anni attendono la realizzazione di oltre un chilometro di pista ciclabile lungo la trafficata e pericolosa via Bembo, per completare il collegamento con la frazione di San Giacomo nel Comune di Albignasego. «Dopo anni di lavoro da parte di diverse amministrazioni comunali che si sono susseguite, a luglio scorso è stata ultimata la gara d'appalto e si sono conclusi gli espropri per costruire l'infrastruttura, del costo di 1 milione e 200 mila euro ricorda Zanetti -. Ora c'è una ditta che aspetta l'affidamento dei lavori, ma l'amministrazione Giordani ha congelato tutto, perché il nuovo Governo ha bloccato il finanziamento del Bando delle Periferie». Il portavoce dei cittadini, chiede al Comune di reperire la somma destinata a realizzare la ciclabile, «ricavando la cifra attingendo ad altri capitoli di bilancio». Un appello condiviso anche dal consigliere comunale di Forza Italia Eleonora Mosco, e dal vicesindaco di Casalserugo e consigliere provinciale Area metropolitana Elisa Venturini. «Ci siamo impegnati per anni, collaborando fra amministrazioni confinanti osserva quest'ultima- per dare vita a un collegamento ciclabile fra Padova, San Giacomo di Albignasego e Casalserugo. Si tratta di un'opera fondamentale per moltissime persone che gravitano in questa zona per raggiungere luoghi di lavoro, sportivi, scuole e università. A questo punto prosegue Venturini - faccio appello al Comune di Padova a reperire le risorse economiche per andare avanti, in quanto è necessario garantire lo sviluppo e l'integrazione sul territorio dei servizi, specie per mobilità e viabilità». Anche per Eleonora Mosco, la somma di oltre 1 milione di euro deve essere assolutamente trovata dal Comune, per garantire la sicurezza dei ciclisti in via Bembo. «Quest'opera rappresenta da anni una priorità assoluta per gli abitanti di Salboro, - conclude - e i finanziamenti per costruirla possono essere reperibili mettendo mano ad altri capitoli di bilancio».
I.S.
